Presentata l'associazione culturale "Progetto Arca"
Dino Cocola: «Toccherà i campi della politica, del sociale e dell'economia»
giovedì 4 aprile 2019
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Si è tenuto sabato 30 marzo - ma la notizia è stata resa nota solo in seguito - un evento di presentazione dell'associazione culturale polivalente "Progetto Arca", presieduta dal dottor Leonardo Cocola.
«Questa città, questa regione, questo paese, sono afflitti da sempre dagli stessi problemi che, quando trovano soluzione, questa risulta spesso insufficiente a rispondere ai bisogni emersi. Ecco allora il metodo che noi proponiamo: ogni problema vogliano analizzarlo percorrendo una sola strada: dal livello locale a quello nazionale, dalla concorso di tutti nella trascrizione delle regole alla verifica della funzionalità delle regole. In queste fasi, le operazioni di monitoraggio in itinere, verifica ex post vanno attuate con rigore da più soggetti prima di essere applicate. Una forma di regolamentazione partecipata della vita sociale, economica e politica a termini di confronto tra pari» ha spiegato il presidente di Progetto Arca.
«Aderire a un gruppo politico significa sposare una visione del mondo e una soluzione di una parte. Non mi son speso in prima persona per me, ma per tutti: può sembrare una frase artefatta ma io non lavoro per me, io lavoro con tutti e tutti lavorano con me. Non credo ai simboli che associano persone diverse ma desidero che persone diverse, che non si conoscano tra loro si confrontino per l'interesse della collettività. I politici possono appartenere agli orientamenti che credono ma è certo che nella associazione non avranno posizioni di preminenza e le loro idee varranno quanto quelle degli altri. La differenza la faranno i contenuti, la loro attivazione e i risultati che si possono ottenere. Ed in questo senso scevri da ogni gabbia concettuale o filosofica» ha aggiunto.
L'associazione al progetto ha la finalità «di toccare i campi della politica, per rendere più efficace la funzione di organizzazione dei servizi pubblici; del sociale, per avviare processi di benessere diffusi; dell'economia, perché con il suo sviluppo si creano risorse per i cittadini attuali, pensando ai futuri» ragione per cui è richiesta «solo una competenza professionale in almeno uno dei campi, desiderio di partecipare, confrontarsi e, perché no?, anche studiare in vista del raggiungimento di un miglior livello di equità nella vita sociale, in una trasparenza nelle azioni politiche pubbliche e in una economia che sia rispettosa delle persone e delle cose, pur consegnando alla nazione progresso e stabilità» ha concluso Cocola.
«Questa città, questa regione, questo paese, sono afflitti da sempre dagli stessi problemi che, quando trovano soluzione, questa risulta spesso insufficiente a rispondere ai bisogni emersi. Ecco allora il metodo che noi proponiamo: ogni problema vogliano analizzarlo percorrendo una sola strada: dal livello locale a quello nazionale, dalla concorso di tutti nella trascrizione delle regole alla verifica della funzionalità delle regole. In queste fasi, le operazioni di monitoraggio in itinere, verifica ex post vanno attuate con rigore da più soggetti prima di essere applicate. Una forma di regolamentazione partecipata della vita sociale, economica e politica a termini di confronto tra pari» ha spiegato il presidente di Progetto Arca.
«Aderire a un gruppo politico significa sposare una visione del mondo e una soluzione di una parte. Non mi son speso in prima persona per me, ma per tutti: può sembrare una frase artefatta ma io non lavoro per me, io lavoro con tutti e tutti lavorano con me. Non credo ai simboli che associano persone diverse ma desidero che persone diverse, che non si conoscano tra loro si confrontino per l'interesse della collettività. I politici possono appartenere agli orientamenti che credono ma è certo che nella associazione non avranno posizioni di preminenza e le loro idee varranno quanto quelle degli altri. La differenza la faranno i contenuti, la loro attivazione e i risultati che si possono ottenere. Ed in questo senso scevri da ogni gabbia concettuale o filosofica» ha aggiunto.
L'associazione al progetto ha la finalità «di toccare i campi della politica, per rendere più efficace la funzione di organizzazione dei servizi pubblici; del sociale, per avviare processi di benessere diffusi; dell'economia, perché con il suo sviluppo si creano risorse per i cittadini attuali, pensando ai futuri» ragione per cui è richiesta «solo una competenza professionale in almeno uno dei campi, desiderio di partecipare, confrontarsi e, perché no?, anche studiare in vista del raggiungimento di un miglior livello di equità nella vita sociale, in una trasparenza nelle azioni politiche pubbliche e in una economia che sia rispettosa delle persone e delle cose, pur consegnando alla nazione progresso e stabilità» ha concluso Cocola.