Presentato a Bisceglie "La grande scommessa" progetto di sensibilizzazione sul gioco d’azzardo
Tante le attività che verranno realizzate nell'ambito dell'iniziativa della Asl
giovedì 4 aprile 2024
13.52
Un laboratorio di scrittura creativa, la messa in scena di uno spettacolo teatrale itinerante, un importante e significativo progetto di sensibilizzazione sul gioco d'azzardo rivolto a tutti i cittadini della provincia Bat, giovani e non, giocatori patologici e non. Oggi alle Vecchie Segherie di Bisceglie è stato presentato il progetto "La Grande Scommessa" promosso dal servizio SERD della Asl Bt, realizzato grazie alla collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese e lo sceneggiatore Michele Santeramo.
Alla conferenza stampa hanno partecipato Tiziana Dimatteo, Direttrice Generale Asl Bt, Gianfranco Mansi, Direttore SERD Asl Bt, Viviana Peloso, consigliera del Teatro Pubblico Pugliese, e Michele Santeramo, attore e sceneggiatore.
«Il progetto si compone di diverse fasi di realizzazione – ha spiegato Santeramo - una prima parte riguarda una serie di incontri, strutturati come interviste anonime, ai pazienti seguiti per la dipendenza dal gioco. L'obiettivo di queste fase del progetto è conoscere le storie intime, i dettagli personali, per fare in modo che lo spettacolo non sia l'esito di una generica statistica ma la messa in scena di storie intime, private, personali».
«Ci interessano le singole vite distrutte dalla dipendenza, ci interessano i sentimenti delle persone, le conseguenze delle loro azioni nei rapporti personali, la crescita del senso di colpa, l'illusione di una rivincita, lo sprofondare sempre in un baratro economico e relazionale – ha continuato - ma ci interessa trovare la cura a queste storie, ci interessa trovare una via d'uscita, una speranza, perché chi dovesse assistere a questo spettacolo e dovesse trovarsi in una condizione di dipendenza deve sapere che se ne può uscire, chiedendo aiuto, cominciando un percorso, ma che se ne può uscire».
La seconda fase del progetto riguarda la composizione del testo dello spettacolo riveniente dalle storie e dalle interviste, sempre a cura di Michele Santeramo. Lo spettacolo sarà messo in scena per la prima volta il 26 giugno ad Andria in occasione della simbolica giornata mondiale contro le dipendenze. Le repliche dello spettacolo, ultima fase di progetto, apriranno tra settembre e ottobre del 2024 le stagioni teatrali dei paesi che aderiscono all'iniziativa: Barletta, Trani, Canosa e Bisceglie.
«A questo progetto hanno già aderito 5 nostri utenti del servizio GAP (Gioco d'azzardo patologico) attivo all'interno del SERD della Asl Bt che si occupa di tutte le dipendenze patologiche – ha aggiunto Gianfranco Mansi – hanno voluto aderire per raccontare le proprie storie personali, perché già consapevoli della propria dipendenze e perché hanno già intrapreso un percorso di cura e di riabilitazione. Siamo certi che attraverso le loro voci, i loro vissuti, sarà possibile arrivare a chi ha bisogno oggi di aiuto o anche a chi vive accanto a chi avrebbe bisogno di aiuto, ma non lo ha ancora chiesto. Il Gap è attivo a Barletta nella sede del Distretto Socio Sanitario in piazza Umberto I».
"La Grande Scommessa" si inserisce in un percorso più ampio, finanziato dalla Regione Puglia, di promozione di tutte le attività di contrasto al gioco d'azzardo patologico che passa anche attraverso importanti iniziative di formazione e sensibilizzazione rivolte al personale sanitario e amministrativo della azienda sanitaria, nonché a tutti i portatori di interesse che rispetto a questo tema possono e devono esercitare un ruolo attivo di prevenzione e promozione del gioco consapevole.
«Siamo particolarmente attenti al tema del gioco d'azzardo - ha detto Tiziana Dimatteo - questo progetto è ambizioso e aspira a fare cultura diffusa sui rischi legati al gioco patologico. Già lo scorso anno abbiamo fatto molta formazione aziendale sul tema, abbiamo firmato protocolli di intesa per la formazione diffusa agli esercenti coinvolti. Continuiamo a occuparcene attivamente attraverso il nostro servizio di presa in cura e riabilitazione e con questa collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese che ci darà la forza scenica ed emotiva di arrivare a un pubblico sempre più ampio».
»Il progetto GAP e il rapporto con tutte le ASL è motivo di orgoglio e di forte motivazione per il Teatro Pubblico Pugliese, in quanto rappresenta una concreta applicazione della funzione sociale della cultura ed in particolare del teatro nella lotta alla dipendenza da gioco da azzardo, ma in generale a tutela del benessere delle comunità che, attraverso i suoi Comuni Soci, il TPP rappresenta – ha detto Viviana Peloso - ringrazio in particolare la Asl Bat con cui stiamo realizzando il progetto "La grande scommessa". Coinvolgeremo con Michele Santeramo, drammaturgo e regista di fama nazionale, l'intero territorio della provincia Bat e in particolare le città di Andria, Barletta, Bisceglie, Canosa e Trani, con l'obiettivo di diffondere la cultura del contrasto al gioco d'azzardo tra tutte le fasce di età. Si tratta di un'operazione unica: scrivere un testo teatrale ispirato a storie di ludopatia reali. Nascerà uno spettacolo vero e proprio che sarà messo in scena anche nei teatri per portare il messaggio della "Grande Scommessa" anche fuori dagli ambienti abituali».
Alla conferenza stampa hanno partecipato Tiziana Dimatteo, Direttrice Generale Asl Bt, Gianfranco Mansi, Direttore SERD Asl Bt, Viviana Peloso, consigliera del Teatro Pubblico Pugliese, e Michele Santeramo, attore e sceneggiatore.
«Il progetto si compone di diverse fasi di realizzazione – ha spiegato Santeramo - una prima parte riguarda una serie di incontri, strutturati come interviste anonime, ai pazienti seguiti per la dipendenza dal gioco. L'obiettivo di queste fase del progetto è conoscere le storie intime, i dettagli personali, per fare in modo che lo spettacolo non sia l'esito di una generica statistica ma la messa in scena di storie intime, private, personali».
«Ci interessano le singole vite distrutte dalla dipendenza, ci interessano i sentimenti delle persone, le conseguenze delle loro azioni nei rapporti personali, la crescita del senso di colpa, l'illusione di una rivincita, lo sprofondare sempre in un baratro economico e relazionale – ha continuato - ma ci interessa trovare la cura a queste storie, ci interessa trovare una via d'uscita, una speranza, perché chi dovesse assistere a questo spettacolo e dovesse trovarsi in una condizione di dipendenza deve sapere che se ne può uscire, chiedendo aiuto, cominciando un percorso, ma che se ne può uscire».
La seconda fase del progetto riguarda la composizione del testo dello spettacolo riveniente dalle storie e dalle interviste, sempre a cura di Michele Santeramo. Lo spettacolo sarà messo in scena per la prima volta il 26 giugno ad Andria in occasione della simbolica giornata mondiale contro le dipendenze. Le repliche dello spettacolo, ultima fase di progetto, apriranno tra settembre e ottobre del 2024 le stagioni teatrali dei paesi che aderiscono all'iniziativa: Barletta, Trani, Canosa e Bisceglie.
«A questo progetto hanno già aderito 5 nostri utenti del servizio GAP (Gioco d'azzardo patologico) attivo all'interno del SERD della Asl Bt che si occupa di tutte le dipendenze patologiche – ha aggiunto Gianfranco Mansi – hanno voluto aderire per raccontare le proprie storie personali, perché già consapevoli della propria dipendenze e perché hanno già intrapreso un percorso di cura e di riabilitazione. Siamo certi che attraverso le loro voci, i loro vissuti, sarà possibile arrivare a chi ha bisogno oggi di aiuto o anche a chi vive accanto a chi avrebbe bisogno di aiuto, ma non lo ha ancora chiesto. Il Gap è attivo a Barletta nella sede del Distretto Socio Sanitario in piazza Umberto I».
"La Grande Scommessa" si inserisce in un percorso più ampio, finanziato dalla Regione Puglia, di promozione di tutte le attività di contrasto al gioco d'azzardo patologico che passa anche attraverso importanti iniziative di formazione e sensibilizzazione rivolte al personale sanitario e amministrativo della azienda sanitaria, nonché a tutti i portatori di interesse che rispetto a questo tema possono e devono esercitare un ruolo attivo di prevenzione e promozione del gioco consapevole.
«Siamo particolarmente attenti al tema del gioco d'azzardo - ha detto Tiziana Dimatteo - questo progetto è ambizioso e aspira a fare cultura diffusa sui rischi legati al gioco patologico. Già lo scorso anno abbiamo fatto molta formazione aziendale sul tema, abbiamo firmato protocolli di intesa per la formazione diffusa agli esercenti coinvolti. Continuiamo a occuparcene attivamente attraverso il nostro servizio di presa in cura e riabilitazione e con questa collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese che ci darà la forza scenica ed emotiva di arrivare a un pubblico sempre più ampio».
»Il progetto GAP e il rapporto con tutte le ASL è motivo di orgoglio e di forte motivazione per il Teatro Pubblico Pugliese, in quanto rappresenta una concreta applicazione della funzione sociale della cultura ed in particolare del teatro nella lotta alla dipendenza da gioco da azzardo, ma in generale a tutela del benessere delle comunità che, attraverso i suoi Comuni Soci, il TPP rappresenta – ha detto Viviana Peloso - ringrazio in particolare la Asl Bat con cui stiamo realizzando il progetto "La grande scommessa". Coinvolgeremo con Michele Santeramo, drammaturgo e regista di fama nazionale, l'intero territorio della provincia Bat e in particolare le città di Andria, Barletta, Bisceglie, Canosa e Trani, con l'obiettivo di diffondere la cultura del contrasto al gioco d'azzardo tra tutte le fasce di età. Si tratta di un'operazione unica: scrivere un testo teatrale ispirato a storie di ludopatia reali. Nascerà uno spettacolo vero e proprio che sarà messo in scena anche nei teatri per portare il messaggio della "Grande Scommessa" anche fuori dagli ambienti abituali».