Prevenzione del bullismo omotransfobico, l'Arcigay nelle scuole

Iniziativa congiunta dei comitati territoriali Bat e Bari

venerdì 16 febbraio 2018 11.09
A cura di Vito Troilo
Prevenire il bullismo a sfondo omotransfobico e la violenza per orientamento sessuale e identità di genere. È l'obiettivo di un progetto formativo promosso in sinergia dai comitati territoriali Arcigay Barletta-Andria-Trani "Le Mine Vaganti" e Arcigay Bari "L'arcobaleno del Levante", rivolto al corpo docente delle scuole per fornire agli insegnanti le competenze culturali necessarie per contrastare il fenomeno della violenza e discriminazione per orientamento sessuale ed identità di genere.

L'azione proposta si articola in cinque moduli didattici, che si svolgeranno fino al 15 marzo, organizzati in altrettanti incontri.

Il progetto, gratuito per gli istituti scolastici e su base volontaria, ha intenzione di sensibilizzare sul fenomeno del bullismo omotransfobico e garantire ai docenti strumenti opportuni per l'inclusione degli studenti nelle proprie classi.

L'iniziativa è patrocinata dall'assessore al diritto allo studio della regione Puglia Sebastiano Leo, che ha immediatamente e calorosamente sostenuto l'iniziativa con la sensibilità sempre dimostrata ad Arcigay per le attività formative ed educative. Fondamentale la collaborazione del centro antiviolenza "Riscoprirsi" di Andria, che con Arcigay condivide la progettazione e l'azione, nelle figure di Patrizia Lomuscio, Antonella Zotti e Riccarda Sinisi, di Agedo Bat, e delle altre figure professionali come docenti, psicologi/e, psicoterapeuti/e che interverranno nel corso degli incontri.

Il progetto è stato presentato presso l'istituto di istruzione secondaria superiore "Monsignor Antonio Bello" di Molfetta. Grazie alla disponibilità ed alla sensibilità della preside Maria Rosaria Pugliese, dopo essere stato esteso agli altri istituti della città, è attualmente allargato a una rappresentanza di insegnanti di ogni scuola secondaria superiore.