Angarano-Silvestris, primarie il 12 marzo
Avviata l'organizzazione dell'appuntamento, che potrebbe svolgersi alle Vecchie Segherie Mastrototaro
sabato 14 gennaio 2023
09.00
La data scelta è quella già anticipata nei giorni scorsi da BisceglieViva: domenica 12 marzo. Il luogo stabilito, con ogni probabilità, saranno le Vecchie Segherie Mastrototaro di via porto considerata l'indisponibilità dell'ex monastero di Santa Croce ancora chiuso per lavori. Le regole, oggetto di una definizione a stretto giro, toccherà farle osservare ad un apposito comitato dei garanti che si affiancherà al comitato organizzativo. Le primarie interne alla coalizione che attualmente governa la città di Bisceglie fra il sindaco in carica Angelantonio Angarano e lo sfidante Sergio Silvestris costituiranno un elemento più unico che raro, perché rimettono in discussione la leadership del capo di un'amministrazione durante lo svolgimento del suo primo mandato in una contesa con il suo principale partner politico già protagonista (benché dietro le quinte) nella campagna elettorale vincente del 2018.
«Sono stati anni molto impegnativi in cui abbiamo dovuto affrontare il combinato disposto delle criticità già note all'interno della macchina burocratica e dell'emergenza Covid» ha commentato Angarano, attaccando «un'opposizione distruttiva che non conosce alcun rispetto delle istituzioni e ha tentato in ogni modo di ostacolare il nostro lavoro con ricorsi che non hanno prodotto alcun risultato».
Silvestris, non senza evidenziare l'essere stato spesso tirato in ballo dalle minoranze durante i lavori di un consiglio comunale del quale non fa parte («ringrazio per gli attestati di stima» il suo passaggio ironico), ha affrontato la questione del potenziale "inquinamento" del voto delle primarie: «Non è utile che il 12 marzo si rechino alle urne coloro i quali non intendono sostenere successivamente la nostra coalizione civica. Non è eticamente corretto. Chiederemo agli elettori di sottoscrivere un impegno a supportarci anche nelle elezioni di fine maggio. Invito gli altri candidati alla carica di sindaco a spiegare ai loro amici che presentarsi per votare alle nostre primarie sarebbe un atto scorretto».
La suggestione dell'apertura al voto dei 16enni si scontra con le tempistiche oggettivamente ridotte: «Temo sia tardi per predisporlo» ha sostenuto Angarano mentre Silvestris, parso più propenso, ha affermato di confidare nelle prerogative del comitato dei garanti.
Quanto sarà importante il numero di coloro che si presenteranno alle urne? «Non c'è una soglia predefinita superata la quale potremmo dirci soddisfatti. Vogliamo verificare il desiderio di partecipazione dei biscegliesi ai processi di scelta della classe dirigente» è l'opinione di Angarano. «Sarà più importante la qualità della partecipazione, toccare con mano le motivazioni e l'attenzione dei cittadini che verranno a votare» ha puntualizzato Silvestris.
Passaggio fondamentale, quello sui rapporti fra i due contendenti e sulla lealtà a seguito dell'esito delle primarie da parte dello sconfitto nei confronti del vincitore: «Non avrei mai accettato questo confronto se non avessi la totale garanzia di solidità, anche perché essendo in carica non ne avrei avuto la necessità politica né morale. Credo semplicemente che il progetto sia più forte dei candidati e una volta conosciuto il risultato ci metteremo subito al lavoro, "pancia a terra", per rivincere le elezioni» le parole di Angarano.
«È nostra precisa responsabilità che tutto si svolga in un'atmosfera di festa e sana partecipazione. Ho già sostenuto Angelantonio nel 2018, credo basti a fugare qualsiasi dubbio. Siamo due galantuomini» ha dichiarato Silvestris.
Tutti concordi, compresi assessori e consiglieri di maggioranza presenti alla conferenza stampa tenutasi negli spazi del ristorante "Andrea", sull'utilità della consultazione per il lancio della campagna per le comunali. I componenti della coalizione alla guida della città sono convinti che la loro capacità complessiva di mobilitazione sia sufficiente a portare il vincitore delle primarie al sicuro ballottaggio di giugno.
«Sono stati anni molto impegnativi in cui abbiamo dovuto affrontare il combinato disposto delle criticità già note all'interno della macchina burocratica e dell'emergenza Covid» ha commentato Angarano, attaccando «un'opposizione distruttiva che non conosce alcun rispetto delle istituzioni e ha tentato in ogni modo di ostacolare il nostro lavoro con ricorsi che non hanno prodotto alcun risultato».
Silvestris, non senza evidenziare l'essere stato spesso tirato in ballo dalle minoranze durante i lavori di un consiglio comunale del quale non fa parte («ringrazio per gli attestati di stima» il suo passaggio ironico), ha affrontato la questione del potenziale "inquinamento" del voto delle primarie: «Non è utile che il 12 marzo si rechino alle urne coloro i quali non intendono sostenere successivamente la nostra coalizione civica. Non è eticamente corretto. Chiederemo agli elettori di sottoscrivere un impegno a supportarci anche nelle elezioni di fine maggio. Invito gli altri candidati alla carica di sindaco a spiegare ai loro amici che presentarsi per votare alle nostre primarie sarebbe un atto scorretto».
La suggestione dell'apertura al voto dei 16enni si scontra con le tempistiche oggettivamente ridotte: «Temo sia tardi per predisporlo» ha sostenuto Angarano mentre Silvestris, parso più propenso, ha affermato di confidare nelle prerogative del comitato dei garanti.
Quanto sarà importante il numero di coloro che si presenteranno alle urne? «Non c'è una soglia predefinita superata la quale potremmo dirci soddisfatti. Vogliamo verificare il desiderio di partecipazione dei biscegliesi ai processi di scelta della classe dirigente» è l'opinione di Angarano. «Sarà più importante la qualità della partecipazione, toccare con mano le motivazioni e l'attenzione dei cittadini che verranno a votare» ha puntualizzato Silvestris.
Passaggio fondamentale, quello sui rapporti fra i due contendenti e sulla lealtà a seguito dell'esito delle primarie da parte dello sconfitto nei confronti del vincitore: «Non avrei mai accettato questo confronto se non avessi la totale garanzia di solidità, anche perché essendo in carica non ne avrei avuto la necessità politica né morale. Credo semplicemente che il progetto sia più forte dei candidati e una volta conosciuto il risultato ci metteremo subito al lavoro, "pancia a terra", per rivincere le elezioni» le parole di Angarano.
«È nostra precisa responsabilità che tutto si svolga in un'atmosfera di festa e sana partecipazione. Ho già sostenuto Angelantonio nel 2018, credo basti a fugare qualsiasi dubbio. Siamo due galantuomini» ha dichiarato Silvestris.
Tutti concordi, compresi assessori e consiglieri di maggioranza presenti alla conferenza stampa tenutasi negli spazi del ristorante "Andrea", sull'utilità della consultazione per il lancio della campagna per le comunali. I componenti della coalizione alla guida della città sono convinti che la loro capacità complessiva di mobilitazione sia sufficiente a portare il vincitore delle primarie al sicuro ballottaggio di giugno.