Primarie Pd, il bilancio del segretario Roberta Rigante
Ritrovati alcuni documenti di identità che saranno consegnati alla Polizia Municipale
mercoledì 3 maggio 2017
Roberta Rigante, segretario cittadino del Partito Democratico, ha tracciato un bilancio a tutto tondo delle primarie di domenica 30 aprile a Bisceglie.
"Un appuntamento difficile per la sezione di Bisceglie, sotto tanti punti di vista, per primo quello organizzativo. Al di là del candidato e della lista sostenuti, abbiamo risposto con responsabilità, entusiasmo e serietà. Un grazie pregno di riconoscenza a chi ha collaborato con la consueta e disinteressata generosità nella faticosa organizzazione di questo evento, a chi ha aiutato a che le operazioni di voto si svolgessero senza disordini consentendo a oltre 5.300 persone di esprimere la propria preferenza, ai ragazzi che hanno lavorato senza sosta come scrutatori e presidenti per oltre 15 ore, alle persone che si sono messe in fila e hanno atteso con pazienza di poter accedere al voto" ha commentato.
"Si apre ora una fase di riflessione per molti di noi ma forti e consapevoli di un patrimonio di abnegazione e passione di cui siamo portatori e che anche in questa circostanza abbiamo messo a disposizione di un partito talvolta troppo distante dai circoli e dai territori e che troppo spesso sacrifica i suoi militanti. Noi ci siamo e lo abbiamo dimostrato. Anche questa volta.
In bocca al lupo al nuovo segretario del Pd Matteo Renzi e alla nuova assemblea nazionale da cui ci aspettiamo che gli errori del passato non siano ripetuti e che siano promotori di un rinnovato Pd, più forte e vicino al Paese" ha aggiunto Rigante, annunciando il ritrovamento, presso i seggi, di alcuni documenti di identità che saranno consegnati alla Polizia Municipale, cui bisognerà rivolgersi per recuperarli.
"Un appuntamento difficile per la sezione di Bisceglie, sotto tanti punti di vista, per primo quello organizzativo. Al di là del candidato e della lista sostenuti, abbiamo risposto con responsabilità, entusiasmo e serietà. Un grazie pregno di riconoscenza a chi ha collaborato con la consueta e disinteressata generosità nella faticosa organizzazione di questo evento, a chi ha aiutato a che le operazioni di voto si svolgessero senza disordini consentendo a oltre 5.300 persone di esprimere la propria preferenza, ai ragazzi che hanno lavorato senza sosta come scrutatori e presidenti per oltre 15 ore, alle persone che si sono messe in fila e hanno atteso con pazienza di poter accedere al voto" ha commentato.
"Si apre ora una fase di riflessione per molti di noi ma forti e consapevoli di un patrimonio di abnegazione e passione di cui siamo portatori e che anche in questa circostanza abbiamo messo a disposizione di un partito talvolta troppo distante dai circoli e dai territori e che troppo spesso sacrifica i suoi militanti. Noi ci siamo e lo abbiamo dimostrato. Anche questa volta.
In bocca al lupo al nuovo segretario del Pd Matteo Renzi e alla nuova assemblea nazionale da cui ci aspettiamo che gli errori del passato non siano ripetuti e che siano promotori di un rinnovato Pd, più forte e vicino al Paese" ha aggiunto Rigante, annunciando il ritrovamento, presso i seggi, di alcuni documenti di identità che saranno consegnati alla Polizia Municipale, cui bisognerà rivolgersi per recuperarli.