Primarie, Silvestris pronto a giocarsi la partita fino in fondo
Sala stracolma per l'ex parlamentare europeo, che ha riassunto i temi cardine del suo programma, lanciato nuove proposte e presentato 10 simboli
domenica 5 marzo 2023
14.50
Teatro Politeama gremito all'inverosimile per la convention nel corso della quale Sergio Silvestris ha lanciato, con forza, la sua candidatura a sindaco di Bisceglie. L'ex consigliere regionale e già parlamentare europeo dovrà guadagnarsi il diritto a rappresentare l'intera coalizione che amministra la città aggiudicandosi le primarie interne con l'attuale primo cittadino Angelantonio Angarano, in programma domenica 12 marzo. Un braccio di ferro apertissimo: difficile azzardare pronostici.
«Oltre 1000 persone hanno contribuito a scrivere questo programma e sono ben 400 le proposte e i suggerimenti ricevuti fra i social e il sito internet della campagna» ha sottolineato Silvestris nel suo articolato intervento di oltre un'ora e venti minuti. «Il miglior programma scritto da un singolo non può competere con un lavoro frutto della sintesi fra le idee di molta più gente» ha osservato. «Sono animato dallo spirito di servizio per la città e respingo l'idea, che ritengo medievale, di parlare male degli avversari per demolirli» ha affermato, fra gli applausi scroscianti delle circa 500 persone presenti in sala. «Sono grato per i numerosi apprezzamenti ricevuti in merito al garbo ed all'eleganza che sarà la cifra di questo percorso» ha aggiunto.
Il candidato sindaco ha riassunto le principali proposte presentate nelle scorse settimane aggiungendo ulteriori spunti di discussione, a cominciare dall'esigenza di una pianificazione degli eventi per tempo. «Dedicheremo il mese di maggio alla figura di Lucrezia Borgia e rilanceremo il Festival Mauro Giuliani» ha assicurato, fra l'altro, Silvestris, dicendosi determinatissimo a sostenere l'ottenimento del marchio Igp per il sospiro biscegliese. Un altro punto interessante è la realizzazione di 11 nuovi lidi semplicemente banchinando i frangiflutti, sull'esempio di quanto accaduto recentemente a Sorrento. Fra le proposte, anche l'affidamento di un numero cospicuo di orti sociali agli anziani ed alle associazioni di volontariato.
Otto le urgenze indicate: dalle strade («Faremo causa a tutti quelli che non ripristineranno il manto come previsto dalle normative e chiederemo una fidejussione a chi vorrà effettuare lavori) alla pulizia, dalla sicurezza (con il rilancio dell'idea di una videosorveglianza massiccia dei varchi di accesso alla città tramite lettura delle targhe) ai parchi: «Istituiremo una commissione parchi guidata dalle mamme per controllare l'operato dei gestori» ha rilevato Silvestris. Sul cimitero: «Non c'è tempo da perdere, bisogna subito avviare i lavori per i nuovi loculi». Ricette anche per la Tari con un piano di lotta all'evasione, il lavoro con l'estensione immediata della zona Asi per intercettare le aziende intenzionate ad aprire anche grazie alle agevolazioni Zes. Un passaggio sull'agricoltura con l'idea di tenere a Bisceglie la fiera biennale della ciliegia nell'anno in cui la manifestazione non si svolge a Vignola. Quanto all'emergenza casa, il candidato ha ribadito la necessità di risolvere l'emergenza affitti in città e proposto l'istituzione di una "Fondazione per la casa" che si occupi «di acquisire immobili per metterli a disposizione di chi ne ha bisogno».
Dieci i simboli presentati sul palco, tutti di contrassegni civici: a fianco dello storico "Il torrione" e di "Bisceglie tricolore" anche "Sveglia Bisceglie" (l'ex Bisceglie si sveglia), Massimo impegno, Bisceglie unita (ispirata dall'omonimo movimento giovanile), La nostra terra, Una storia nuova, Cultura è turismo, Bisceglie civica 2.0 e Solidarietà per Bisceglie.
«Le primarie indicheranno la guida della coalizione. Voglio essere chiaro: nel caso in cui non superassi questo passaggio sosterrò Angelantonio Angarano con lealtà e correttezza» ha ancora una volta ribadito Sergio Silvestris. «Voglio prendermi cura di questa città e fare il sindaco agendo come un buon padre di famiglia, guardando la città con gli occhi dei nostri ragazzi, per lasciarla meglio di com'è adesso». L'esito della partita è molto incerto: merito della ragguardevole capacità di mobilitazione sfoderata dall'ex europarlamentare.
«Oltre 1000 persone hanno contribuito a scrivere questo programma e sono ben 400 le proposte e i suggerimenti ricevuti fra i social e il sito internet della campagna» ha sottolineato Silvestris nel suo articolato intervento di oltre un'ora e venti minuti. «Il miglior programma scritto da un singolo non può competere con un lavoro frutto della sintesi fra le idee di molta più gente» ha osservato. «Sono animato dallo spirito di servizio per la città e respingo l'idea, che ritengo medievale, di parlare male degli avversari per demolirli» ha affermato, fra gli applausi scroscianti delle circa 500 persone presenti in sala. «Sono grato per i numerosi apprezzamenti ricevuti in merito al garbo ed all'eleganza che sarà la cifra di questo percorso» ha aggiunto.
Il candidato sindaco ha riassunto le principali proposte presentate nelle scorse settimane aggiungendo ulteriori spunti di discussione, a cominciare dall'esigenza di una pianificazione degli eventi per tempo. «Dedicheremo il mese di maggio alla figura di Lucrezia Borgia e rilanceremo il Festival Mauro Giuliani» ha assicurato, fra l'altro, Silvestris, dicendosi determinatissimo a sostenere l'ottenimento del marchio Igp per il sospiro biscegliese. Un altro punto interessante è la realizzazione di 11 nuovi lidi semplicemente banchinando i frangiflutti, sull'esempio di quanto accaduto recentemente a Sorrento. Fra le proposte, anche l'affidamento di un numero cospicuo di orti sociali agli anziani ed alle associazioni di volontariato.
Otto le urgenze indicate: dalle strade («Faremo causa a tutti quelli che non ripristineranno il manto come previsto dalle normative e chiederemo una fidejussione a chi vorrà effettuare lavori) alla pulizia, dalla sicurezza (con il rilancio dell'idea di una videosorveglianza massiccia dei varchi di accesso alla città tramite lettura delle targhe) ai parchi: «Istituiremo una commissione parchi guidata dalle mamme per controllare l'operato dei gestori» ha rilevato Silvestris. Sul cimitero: «Non c'è tempo da perdere, bisogna subito avviare i lavori per i nuovi loculi». Ricette anche per la Tari con un piano di lotta all'evasione, il lavoro con l'estensione immediata della zona Asi per intercettare le aziende intenzionate ad aprire anche grazie alle agevolazioni Zes. Un passaggio sull'agricoltura con l'idea di tenere a Bisceglie la fiera biennale della ciliegia nell'anno in cui la manifestazione non si svolge a Vignola. Quanto all'emergenza casa, il candidato ha ribadito la necessità di risolvere l'emergenza affitti in città e proposto l'istituzione di una "Fondazione per la casa" che si occupi «di acquisire immobili per metterli a disposizione di chi ne ha bisogno».
Dieci i simboli presentati sul palco, tutti di contrassegni civici: a fianco dello storico "Il torrione" e di "Bisceglie tricolore" anche "Sveglia Bisceglie" (l'ex Bisceglie si sveglia), Massimo impegno, Bisceglie unita (ispirata dall'omonimo movimento giovanile), La nostra terra, Una storia nuova, Cultura è turismo, Bisceglie civica 2.0 e Solidarietà per Bisceglie.
«Le primarie indicheranno la guida della coalizione. Voglio essere chiaro: nel caso in cui non superassi questo passaggio sosterrò Angelantonio Angarano con lealtà e correttezza» ha ancora una volta ribadito Sergio Silvestris. «Voglio prendermi cura di questa città e fare il sindaco agendo come un buon padre di famiglia, guardando la città con gli occhi dei nostri ragazzi, per lasciarla meglio di com'è adesso». L'esito della partita è molto incerto: merito della ragguardevole capacità di mobilitazione sfoderata dall'ex europarlamentare.