Primi vaccini nella Bat, oltre la metà delle dosi a Bisceglie
Saranno riservate al personale sanitario dell'ufficio igiene, dell'ospedale e di Universo Salute. Le procedure
domenica 27 dicembre 2020
10.13
Oltre la metà delle 80 dosi vaccinali anti-Covid destinate al territorio dell'Asl Bt saranno riservate agli operatori di strutture sanitarie biscegliesi. È quanto emerso nella mattinata di domenica 27 dicembre nel corso delle operazioni di scarico dei primi vaccini per la Bat al Dipartimento di prevenzione dell'azienda sanitaria in quel di Andria.
Nel dettaglio, 30 dosi saranno fornite all'ospedale civile "Vittorio Emanuele II" e messe a disposizione del personale medico oltre che degli addetti dell'ufficio igiene.
15 sono invece le dosi previste per la vaccinazione di dipendenti dei complessi aziendali di Universo Salute - Opera Don Uva che ospitano pazienti Covid.
I primi vaccinati dovranno presentarsi fra 21 giorni per il richiamo, necessario a far valere gli effetti del "Pfizer BioNTech Covid-19" attraverso la produzione di anticorpi capaci di inibire l'ingresso del virus nelle cellule dell'organismo. Potrebbero essere necessari anche sette giorni, una volta iniettata la seconda dose, per sviluppare la protezione.
Il vaccino non può essere somministrato alle donne in gravidanza e in fase di allattamento.
Nel dettaglio, 30 dosi saranno fornite all'ospedale civile "Vittorio Emanuele II" e messe a disposizione del personale medico oltre che degli addetti dell'ufficio igiene.
15 sono invece le dosi previste per la vaccinazione di dipendenti dei complessi aziendali di Universo Salute - Opera Don Uva che ospitano pazienti Covid.
I primi vaccinati dovranno presentarsi fra 21 giorni per il richiamo, necessario a far valere gli effetti del "Pfizer BioNTech Covid-19" attraverso la produzione di anticorpi capaci di inibire l'ingresso del virus nelle cellule dell'organismo. Potrebbero essere necessari anche sette giorni, una volta iniettata la seconda dose, per sviluppare la protezione.
Il vaccino non può essere somministrato alle donne in gravidanza e in fase di allattamento.