Primo maggio, Angarano alla manifestazione di Trani
Nel pomeriggio la deposizione di una corona d'alloro davanti al monumento a Giuseppe Di Vittorio
mercoledì 1 maggio 2019
15.32
Il sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano ha partecipato, nella mattinata di mercoledì primo maggio, alla manifestazione unitaria promossa da Cgil, Cisl e Uil in occasione della Festa del lavoro.
«Siamo un territorio che cresce da un punto di vista produttivo e delle esportazioni ma è uno dei più bassi a livello del Pil e dal punto di vista del reddito pro-capite. Un territorio in cui avanza fortemente tutto ciò che è peggio: lavoro nero, forme di precarietà, lavoro autonomo para-subordinato. Una crescita ma non di qualità» ha spiegato il primo cittadino nel suo intervento.
La giornata è partita con la sosta davanti alla lapide dedicata ai caduti sul lavoro di piazza Cesare Battisti, da cui ha mosso un corteo che ha raggiunto piazza Quercia.
«In queste giornate - ha rimarcato il sindaco di Trani Amedeo Bottaro - non posso non pensare con amarezza alle quotidiane richieste di aiuto che mi giungono, dovute alle difficoltà di inserimento lavorativo, di giovani e di meno giovani. Resto della convinzione che la nostra Trani possa offrire realmente una possibilità a tutti. Facciamo squadra, puntiamo sulle nostre peculiarità. Forza!».
Troppi diritti messi spesso in discussione, ha rilanciato il segretario generale della Cisl Bat Boccuzzi: «Oggi siamo presenti in tutte le piazze d'Italia per rilanciare tre temi fondamentali: lavoro, diritti e stato sociale. È una campagna a livello europeo che richiede un grande sforzo per le organizzazioni sindacali di essere a fianco di chi lavora spesso soggetto a situazioni di sfruttamento e di precarietà ma soprattutto a chi il lavoro lo cerca e non lo trova».
«Drammatica la situazione nella Bat e forse è anche peggio di ciò che pensiamo» ha tuonato Vincenzo Posa, segretario generale Uil Bat. «Nella Bat abbiamo 60 mila disoccupati, 16 mila sono inoccupati e migliaia che non s'iscrivono più al collocamento, quindi non abbiamo contezza del reale fenomeno che ci preoccupa ancora di più perché la malavita in mezzo alla gente disperata riesce a trovare la manovalanza».
Al tradizionale comizio di piazza Quercia anche Emilio Miceli, segretario nazionale della Cgil che ha tracciato un bilancio delle condizioni del lavoro: «Le cose non vanno bene ed è un primo maggio e noi chiediamo che si cambi sulle infrastrutture, liberalizzazione dei sub-appalti, sull'idea secondo la quale il lavoro autonomo conta di più di quello dipendente».
Il primo maggio a Trani sarà anche musica: in serata è previsto il tradizionale concerto con giovani band che si esibiranno sul palco di piazza Quercia a partire dalle ore 19:00. Prima, intorno alle ore 17:00, la cerimonia di deposizione di una corona d'alloro in piazza Vittorio Emanuele II, a Bisceglie, al monumento dedicato a Giuseppe Di Vittorio.
«Siamo un territorio che cresce da un punto di vista produttivo e delle esportazioni ma è uno dei più bassi a livello del Pil e dal punto di vista del reddito pro-capite. Un territorio in cui avanza fortemente tutto ciò che è peggio: lavoro nero, forme di precarietà, lavoro autonomo para-subordinato. Una crescita ma non di qualità» ha spiegato il primo cittadino nel suo intervento.
La giornata è partita con la sosta davanti alla lapide dedicata ai caduti sul lavoro di piazza Cesare Battisti, da cui ha mosso un corteo che ha raggiunto piazza Quercia.
«In queste giornate - ha rimarcato il sindaco di Trani Amedeo Bottaro - non posso non pensare con amarezza alle quotidiane richieste di aiuto che mi giungono, dovute alle difficoltà di inserimento lavorativo, di giovani e di meno giovani. Resto della convinzione che la nostra Trani possa offrire realmente una possibilità a tutti. Facciamo squadra, puntiamo sulle nostre peculiarità. Forza!».
Troppi diritti messi spesso in discussione, ha rilanciato il segretario generale della Cisl Bat Boccuzzi: «Oggi siamo presenti in tutte le piazze d'Italia per rilanciare tre temi fondamentali: lavoro, diritti e stato sociale. È una campagna a livello europeo che richiede un grande sforzo per le organizzazioni sindacali di essere a fianco di chi lavora spesso soggetto a situazioni di sfruttamento e di precarietà ma soprattutto a chi il lavoro lo cerca e non lo trova».
«Drammatica la situazione nella Bat e forse è anche peggio di ciò che pensiamo» ha tuonato Vincenzo Posa, segretario generale Uil Bat. «Nella Bat abbiamo 60 mila disoccupati, 16 mila sono inoccupati e migliaia che non s'iscrivono più al collocamento, quindi non abbiamo contezza del reale fenomeno che ci preoccupa ancora di più perché la malavita in mezzo alla gente disperata riesce a trovare la manovalanza».
Al tradizionale comizio di piazza Quercia anche Emilio Miceli, segretario nazionale della Cgil che ha tracciato un bilancio delle condizioni del lavoro: «Le cose non vanno bene ed è un primo maggio e noi chiediamo che si cambi sulle infrastrutture, liberalizzazione dei sub-appalti, sull'idea secondo la quale il lavoro autonomo conta di più di quello dipendente».
Il primo maggio a Trani sarà anche musica: in serata è previsto il tradizionale concerto con giovani band che si esibiranno sul palco di piazza Quercia a partire dalle ore 19:00. Prima, intorno alle ore 17:00, la cerimonia di deposizione di una corona d'alloro in piazza Vittorio Emanuele II, a Bisceglie, al monumento dedicato a Giuseppe Di Vittorio.