Primo weekend in zona gialla, ristoranti pieni nonostante il maltempo
Numero elevato di prenotazioni nei locali più conosciuti, si va verso il tutto esaurito
sabato 13 febbraio 2021
14.11
Meglio non sbilanciarsi, anche alla luce delle condizioni meteo proibitive previste nei giorni scorsi e manifestatesi nelle ultime ore. Il primo fine settimana da diverso tempo a questa parte in zona gialla, a Bisceglie, sarà inevitabilmente all'insegna dell'incognita riguardo le presenze all'interno delle attività di ristorazione, nelle quali si tornerà a servire ai tavoli. Le premesse, però, sono molto buone.
I locali più conosciuti e rinomati hanno fatto registrare un numero elevato di prenotazioni: «La voglia di riassaporare sprazzi di normalità - è l'auspicio di Nicola Pertuso, componente del consiglio nazionale della Federazione italiana pubblici esercizi - avrà la meglio anche sul maltempo, ne sono certo».
Il pienone potrebbe essere raggiunto ovunque: la concomitanza di domenica con la ricorrenza di San Valentino costituisce un elemento favorevole ai ristoratori. Non mancheranno inoltre le richieste di delivery, servizio cui una fetta sempre maggiore dell'utenza ha fatto l'abitudine a ricorrere nel corso del lungo periodo di emergenza epidemiologica.
Le strutture, nonostante la riduzione del numero di coperti disponibili per rispettare le misure di sicurezza, si sono organizzate per la ripresa dell'attività, naturalmente nel pieno rispetto delle normative vigenti e fino alle ore 18. Poter tornare a offrire un servizio al tavolo alla clientela è già un piccolo passo in avanti per gli imprenditori del comparto, messi fortemente alle strette dal lockdown e dalle successive restrizioni.
Riprendere gradualmente a lavorare, in fondo, è tutto ciò che chiedono, come ha rimarcato Tony Porcelli del Glam'house: «Il tutto esaurito già raggiunto in diversi locali, e non solo nel mio, è un riconoscimento alle nostre professionalità, un'iniezione di fiducia per la categoria. Adesso tocca a noi».
I locali più conosciuti e rinomati hanno fatto registrare un numero elevato di prenotazioni: «La voglia di riassaporare sprazzi di normalità - è l'auspicio di Nicola Pertuso, componente del consiglio nazionale della Federazione italiana pubblici esercizi - avrà la meglio anche sul maltempo, ne sono certo».
Il pienone potrebbe essere raggiunto ovunque: la concomitanza di domenica con la ricorrenza di San Valentino costituisce un elemento favorevole ai ristoratori. Non mancheranno inoltre le richieste di delivery, servizio cui una fetta sempre maggiore dell'utenza ha fatto l'abitudine a ricorrere nel corso del lungo periodo di emergenza epidemiologica.
Le strutture, nonostante la riduzione del numero di coperti disponibili per rispettare le misure di sicurezza, si sono organizzate per la ripresa dell'attività, naturalmente nel pieno rispetto delle normative vigenti e fino alle ore 18. Poter tornare a offrire un servizio al tavolo alla clientela è già un piccolo passo in avanti per gli imprenditori del comparto, messi fortemente alle strette dal lockdown e dalle successive restrizioni.
Riprendere gradualmente a lavorare, in fondo, è tutto ciò che chiedono, come ha rimarcato Tony Porcelli del Glam'house: «Il tutto esaurito già raggiunto in diversi locali, e non solo nel mio, è un riconoscimento alle nostre professionalità, un'iniezione di fiducia per la categoria. Adesso tocca a noi».