Procedure concorsuali del Comune, interrogazione consiliare di Spina
L'esponente delle minoranze solleva la questione di un eventuale conflitto di interessi
venerdì 17 giugno 2022
9.23
Il consigliere comunale di minoranza Francesco Spina ha annunciato l'avvenuta presentazione di un'interrogazione finalizzata a «garantire la legittimità delle procedure concorsuali comunali in corso e la certezza dei posti di lavoro messi a bando dal Comune di Bisceglie».
Secondo quanto sostenuto dall'ex primo cittadino «mentre molti consiglieri comunali hanno dimenticato il loro nobile e nevralgico ruolo di "opposizione" eletta dal popolo (alcuni passano le loro giornate ad offendere i colleghi dell'opposizione sui social anziché a controllare al Comune l'operato della maggioranza), sto continuando con il mio gruppo consiliare la mia opera di controllo e di supporto affinché l'amministrazione non adotti atti sbagliati, che possano creare danni ai biscegliesi e ai candidati con procedure concorsuali illegali e annullabili».
Per Spina «dal 2018 l'amministrazione Angarano ha più volte autoannullato i suoi atti comunali dopo i miei interventi. Ora, anche per le procedure concorsuali in corso, ho suggerito, attraverso un'interrogazione consiliare, un approfondimento sull'eventuale conflitto di interessi della dirigente comunale responsabile proprio dei procedimenti concorsuali, recentemente scelta da Angarano, che non potrebbe gestire il settore del personale, essendo, al contempo, rappresentante sindacale, come risulta da tanti verbali sottoscritti dalla stessa dirigente proprio in sede di trattative sindacali. Senza mettere minimamente in dubbio l'onestà intellettuale della dirigente comunale recentemente incaricata da Angarano, se sussistesse questa causa di incompatibilità prevista dal testo unico sul pubblico impiego (articolo 53.1 bis), potrebbero essere annullati i concorsi comunali le cui prove selettive e le cui commissioni risultano nominate proprio da tale dirigente: una vera e propria buccia di banana per l'amministrazione biscegliese».
L'esponente delle minoranze ha aggiunto: «Angarano dia trasparenza e certezza ai concorsi comunali e non si faccia prendere dalle solite crisi di nervi, come succede sempre, se l'opposizione fa correttamente, umilmente e gratuitamente il suo compito cercando di garantire i cittadini, il rispetto della legge e, in questo caso, il diritto di tanti giovani candidati a concorsi seri e trasparenti, che diano luogo a assunzioni definitive e non precarie e sottoposte all'esito di lunghi e imprevedibili giudizi. Certamente, per la "Svolta" sarebbe stato preferibile avere tutta l'opposizione consiliare inciucista, come quella che di giorno fa finta di gridare (alzando polveroni con chiacchiere e pettegolezzi vari sui social) e di notte chiede ad Angarano & company "Cosa c'è per me?"».
Secondo quanto sostenuto dall'ex primo cittadino «mentre molti consiglieri comunali hanno dimenticato il loro nobile e nevralgico ruolo di "opposizione" eletta dal popolo (alcuni passano le loro giornate ad offendere i colleghi dell'opposizione sui social anziché a controllare al Comune l'operato della maggioranza), sto continuando con il mio gruppo consiliare la mia opera di controllo e di supporto affinché l'amministrazione non adotti atti sbagliati, che possano creare danni ai biscegliesi e ai candidati con procedure concorsuali illegali e annullabili».
Per Spina «dal 2018 l'amministrazione Angarano ha più volte autoannullato i suoi atti comunali dopo i miei interventi. Ora, anche per le procedure concorsuali in corso, ho suggerito, attraverso un'interrogazione consiliare, un approfondimento sull'eventuale conflitto di interessi della dirigente comunale responsabile proprio dei procedimenti concorsuali, recentemente scelta da Angarano, che non potrebbe gestire il settore del personale, essendo, al contempo, rappresentante sindacale, come risulta da tanti verbali sottoscritti dalla stessa dirigente proprio in sede di trattative sindacali. Senza mettere minimamente in dubbio l'onestà intellettuale della dirigente comunale recentemente incaricata da Angarano, se sussistesse questa causa di incompatibilità prevista dal testo unico sul pubblico impiego (articolo 53.1 bis), potrebbero essere annullati i concorsi comunali le cui prove selettive e le cui commissioni risultano nominate proprio da tale dirigente: una vera e propria buccia di banana per l'amministrazione biscegliese».
L'esponente delle minoranze ha aggiunto: «Angarano dia trasparenza e certezza ai concorsi comunali e non si faccia prendere dalle solite crisi di nervi, come succede sempre, se l'opposizione fa correttamente, umilmente e gratuitamente il suo compito cercando di garantire i cittadini, il rispetto della legge e, in questo caso, il diritto di tanti giovani candidati a concorsi seri e trasparenti, che diano luogo a assunzioni definitive e non precarie e sottoposte all'esito di lunghi e imprevedibili giudizi. Certamente, per la "Svolta" sarebbe stato preferibile avere tutta l'opposizione consiliare inciucista, come quella che di giorno fa finta di gridare (alzando polveroni con chiacchiere e pettegolezzi vari sui social) e di notte chiede ad Angarano & company "Cosa c'è per me?"».