Pronto soccorso, confronto proficuo tra Asl Bt e Usppi
Le rassicurazioni dell'azienda sanitaria su alcune questioni sollevate dal sindacato
giovedì 30 giugno 2022
Il Direttore Generale dell'Asl Bt, Tiziana Dimatteo, ha incontrato nella giornata di mercoledì 29 giugno una delegazione del sindacato Usppi che nei giorni scorsi aveva chiesto un confronto sulla situazione del pronto soccorso dell'ospedale "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie, nel quale sono gestiti sia pazienti positivi al Covid che pazienti negativi, naturalmente con percorsi definiti e separati.
«Gli operatori socio-sanitari attualmente in servizio sono stati aumentati di una unità e, sulla base delle esigenze che dovessero emergere di volta in volta, è possibile gestire orario in straordinario esattamente come in tutti i servizi di assistenza» hanno specificato dall'azienda sanitaria.
«I problemi di climatizzazione sono stati già risolti mentre sono in fase di risoluzione le questioni relative all'acquisto di nuove barelle» ha specificato Dimatteo in risposta ad alcune questioni sollevate dall'Usppi. «I percorsi sono stati attentamente studiati e sono il risultato di un lavoro di confronto tra il servizio e la direzione sanitaria di presidio» ha aggiunto.
«Ascolto e dialogo sono componenti essenziali della gestione di un presidio ospedaliero» ha evidenziato la dottoressa Pierangela Nardella, Direttore sanitario del "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie. «Questo vale a maggior ragione in un ospedale che ha affrontato due lunghi anni di Covid e che oggi è chiamato a rilanciare sul territorio la propria funzione».
«Gli operatori socio-sanitari attualmente in servizio sono stati aumentati di una unità e, sulla base delle esigenze che dovessero emergere di volta in volta, è possibile gestire orario in straordinario esattamente come in tutti i servizi di assistenza» hanno specificato dall'azienda sanitaria.
«I problemi di climatizzazione sono stati già risolti mentre sono in fase di risoluzione le questioni relative all'acquisto di nuove barelle» ha specificato Dimatteo in risposta ad alcune questioni sollevate dall'Usppi. «I percorsi sono stati attentamente studiati e sono il risultato di un lavoro di confronto tra il servizio e la direzione sanitaria di presidio» ha aggiunto.
«Ascolto e dialogo sono componenti essenziali della gestione di un presidio ospedaliero» ha evidenziato la dottoressa Pierangela Nardella, Direttore sanitario del "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie. «Questo vale a maggior ragione in un ospedale che ha affrontato due lunghi anni di Covid e che oggi è chiamato a rilanciare sul territorio la propria funzione».