Proroga al bando regionale per imprese culturali e turistiche, La Notte: «Un'occasione da cogliere»

Disponibili risorse per 50 milioni di euro, c'è tempo fino al 15 febbraio

domenica 27 dicembre 2020
La Giunta Regionale ha prorogato al 15 febbraio 2021 il termine per la presentazione delle istanze a valere sugli avvisi "Custodiamo il turismo in Puglia" e "Custodiamo la cultura in Puglia", che prevedono, in favore delle micro, piccole e medie imprese pugliesi, aiuti in forma di sovvenzione diretta per un ammontare totale di 50 milioni di euro.
«È un altro passo in avanti verso il sostegno alle imprese culturali e turistiche che hanno subito i grandi contraccolpi della pandemia e uno strumento utile a riprendere tutte quelle azioni finalizzate alla valorizzazione del marchio Puglia in Italia e nel mondo» ha commentato il biscegliese Francesco La Notte, consigliere regionale del gruppo "Popolari con Emiliano".

Le misure straordinarie di aiuto, programmate dalla Regione Puglia e gestite da Aret Pugliapromozione in qualità di organismo intermedio, hanno una dotazione finanziaria rispettivamente di 40 milioni di euro per piccole e medie imprese pugliesi del turismo e di 10 milioni di euro per il comparto cultura, a valere sul Piano operativo regionale Puglia 2014-2020. Con la proroga sono state introdotte anche altre importanti novità che consistono nella estensione dei codici Ateco e nella riduzione del 30% della soglia di fatturato.

Fin dall'avvio delle misure, dal 5 ottobre in poi, sono pervenute 649 istanze, 445 delle quali per il turismo per un importo richiesto di 10.7 milioni di euro e 204 istanze per la cultura, per un importo di 3.4 milioni di euro. Il volume finanziario totale di sovvenzioni richieste è pari a 14.1 milioni di euro.

«Allo stato attuale vi sono, dunque, ancora risorse disponibili» ha spiegato La Notte. «Possono candidarsi quindi con nuove istanze sia le imprese che non avevano potuto partecipare, sia quelle risultate inammissibili nel precedente bando, ricorrendone i presupposti. L'invito ai numerosi e validi imprenditori pugliesi che operano in questi due settori è quello di cogliere l'importante opportunità messa a disposizione dalla Regione Puglia» ha concluso.