Proroga dei precari della sanità, la soddisfazione dell'Usppi

Brescia esorta i direttori generali delle Asl a far partire le procedure di stabilizzazione

martedì 7 aprile 2020
La regione Puglia ha dato il via libera alle Aziende sanitarie locali per l'avviamento delle procedure di stabilizzazione, fino al raggiungimento dei 36 mesi consecutivi, di tutti i contratti a tempo determinato per il personale sanitario. Medici, tecnici, terapisti, infermieri e operatori sanitari, impegnati in prima linea nel fronteggiare l'emergenza Coronavirus, saranno perciò in servizio secondo quanto previsto dalla legge Madia.

Un risultato importante, peraltro già preannunciato dal direttore del Dipartimento regionale per la salute Vito Montanaro nel corso di una videoconferenza stampa e confermato in un confronto con le organizzazioni sindacali.

Soddisfazione è stata espressa dall'Usppi Puglia attraverso le parole del segretario nazionale, il biscegliese Nicola Brescia.

«Secondo i dati forniti dalla regione, sono 750 gli operatori sanitari assunti per l'emergenza Coronavirus: di questi 81 sono medici e 482 infermieri. Il numero di assunzioni inizialmente previste dalla regione Puglia è di 2.539 persone, ma le Asl e gli ospedali stanno incontrando diverse difficoltà» ha affermato il sindacalista. «Concluso il rafforzamento della rete ospedaliera per fronteggiare l'emergenza Coronavirus, la task force pugliese avvierà la seconda fase che riguarda il potenziamento dei servizi sanitari territoriali per l'assistenza a domicilio dei pazienti non gravi» ha aggiunto, invitando i direttori generali delle Asl «a predisporre opportuni provvedimento di proroga di tutti i precari e l'avvio urgente delle procedure di stabilizzazione per il personale precario della sanità in possesso dei requisiti previsti dalla normativa».