Prospettive e opportunità per il turismo

Gli spunti e le idee di un giovane biscegliese

lunedì 4 maggio 2020 0.01
A cura di Jacopo Di Modugno
Mi chiamo Jacopo Di Modugno, ho quasi 24 anni e sono un giovane laureato in scienze turistiche. Fino a fine marzo ho lavorato in un albergo diffuso tra Molise e Abruzzo occupandomi di ricevimento, promozione e valorizzazione del territorio. Sono un grande appassionato di aree interne meridionali ma in generale dell'intero Mezzogiorno, ricchissimo dal punto di vista turistico per il suo patrimonio naturalistico, storico, culturale e gastronomico.

La crisi che stiamo vivendo ha bloccato quasi completamente il settore turistico e, prima che l'intera nazione fosse chiusa, sono riuscito a tornare nella mia Bisceglie. Avendo più tempo a disposizione e stando fisicamente nella mia città, ho avuto modo di studiare, indagare e nel mio piccolo, cercare di prevedere ciò che sarà il settore turistico durante e dopo questa emergenza mondiale. Tutto questo non l'ho fatto certamente da solo, ma sto partecipando a webinar, incontri virtuali di esperti del settore turistico-ricettivo e del settore marketing territoriale.

Grazie al mio direttore sono entrato in contatto con esperti del settore, che lavorano da anni per lo sviluppo e l'implementazione della domanda e dell'offerta turistica di aree come la riviera romagnola e il lago di Garda, dalla fortissima vocazione turistica. Da loro quotidianamente traggo spunti, idee, riflessioni, che rielaboro e cerco di adattarle al nostro contesto locale, che ha molto da offrire ma che spesso non sfrutta appieno tutte le potenzialità. Eppure non abbiamo nulla da invidiare a quelle aree!

Penso che questa enorme crisi che stiamo vivendo ci offrirà in futuro una concreta opportunità di rivedere la nostra economia, tra cui quella turistica, dandoci la possibilità di superare alcuni nostri limiti e di fare finalmente quel salto di qualità che la nostra terra merita da anni! Io credo nella mia terra e credo che un futuro qui per noi ragazzi sia possibile e sto investendo il mio tempo e le mie competenze per realizzare con la mia famiglia un piccolo b&b, per ora a conduzione familiare, che però sarà solamente un punto di partenza per sviluppare concretamente quelle che sono le mie idee di sviluppo turistico.

Le mie idee si sviluppano su tre parole magiche: consapevolezza, valorizzazione, collaborazione.
Credo fortemente che a partire da queste tre parole si possa fare il salto di qualità che Bisceglie, ma più in generale la Puglia e il Mezzogiorno meritano. In particolare:
- la consapevolezza è alla base di tutto. Solo se noi siamo consapevoli delle nostre potenzialità e ricchezze saremo in grado di tutelare e avere cura di ciò che ci circonda. Se invece lo diamo per scontato, non riusciremo mai a far innamorare chi ci sceglie! I primi a riconoscere ciò che abbiamo nelle nostre mani dobbiamo essere noi!
- La valorizzazione è una logica conseguenza della consapevolezza. Troppo spesso si valorizza perché chi viene dall'esterno ci fa notare il valore di ciò che abbiamo sempre avuto. Se siamo consapevoli della nostra ricchezza, prendendocene cura, verrà spontaneo mostrarla con orgoglio e passione. Saremo così in grado di dare inizio a un circolo virtuoso che potrà solo apportare successo e ulteriori opportunità.
- La collaborazione: ecco infine il segreto per compiere il salto di qualità. Collaborare per uno scopo unico e condiviso. Collaborazione nel settore turistico significa creare un network tra enti pubblici e privati, ma soprattutto tra privati. Coinvolgere le strutture alberghiere, extralberghiere, operatori turistici, guide ecc. per avere un'unica strategia che punti ad un ampliamento del volume di affari, maggiore visibilità sul mercato, maggiore forza contrattuale, miglioramento della qualità, ideazione di itinerari turistici costruiti in relazione agli associati.

Questi sono piccoli spunti di un concetto assai più ampio di un ragazzo che sta investendo il proprio tempo, le proprie risorse e competenze per cercare di cogliere le opportunità che un evento drammatico come quello che stiamo vivendo può offrire in un settore che può tranquillamente diventare uno dei motori della nostra economia locale. Ma per farlo bisogna aiutarsi a vicenda, collaborare e condividere le proprie idee, così come già stanno facendo con successo in altre aree italiane.

Perché noi no? Per questo motivo ho deciso di rivolgermi ai lettori di BisceglieViva, con la speranza di non averli annoiati e che condividano almeno in parte ciò che ho scritto. Spero di poter avere l'occasione di parlarne più dettagliatamente con chi magari potrà aiutarmi a realizzare passo passo questo importante obiettivo per la nostra città e per la nostra economia. Io intanto inizio nel mio piccolo a costruire il mio futuro!