Protocollo per l'adesione di Bisceglie alla Zes, la soddisfazione del sindaco Angarano

«Una giornata storica, che unisce due comunità nel nome dello sviluppo e del lavoro»

venerdì 11 ottobre 2019 9.52
L'intesa per l'adesione di Bisceglie alla Zona economica speciale Adriatica interregionale e la costituzione di un "Sistema territoriale integrato" con le due aree industriali confinanti di Bisceglie e Molfetta è realtà. Le firme sui documenti dei sindaci Angelantonio Angarano e Tommaso Minervini hanno siglato un accordo fondamentale cui potrebbero seguire interessanti prospettive di crescita economica per le due città.

Angarano l'ha definita «una giornata storica perché ha unito due comunità nel nome dello sviluppo e del lavoro. L'obiettivo è formare un grande, forte e competitivo polo produttivo che attragga investimenti, favorisca l'insediamento di nuove imprese e la creazione di posti di lavoro. L'inaugurazione della strada, inoltre, è il miglior modo per avvicinare ulteriormente le aree industriali dei nostri due comuni e suggellare la sinergia con Molfetta per costruire insieme grandi progetti volti alla crescita, con la collaborazione degli imprenditori e il prezioso supporto di Puglia Sviluppo» ha aggiunto, riferendosi alla contestuale riapertura al traffico del tratto, ora raddoppiato, di via Lama di Macina che collegherà in modo efficiente la zona Asi ai raccordi per la statale 16 bis.

«Grazie al sindaco Minervini e alla sua amministrazione per la sensibilità mostrata nell'intraprendere questo ambizioso cammino condiviso. E grazie a tutti coloro che hanno collaborato a rendere concreta questa preziosa opportunità per rimettere in moto la nostra economia, in particolare al vicesindaco Angelo Consiglio» ha sottolineato il primo cittadino biscegliese.

«Abbiamo firmato un atto in cui andiamo a sostenere la candidatura di Bisceglie affinché possa entrare nella Zes. E non soltanto per un fatto di buon vicinato ma perché, con Puglia Sviluppo, vogliamo insieme porre le basi per una azione integrata, sistemica di uno sviluppo integrato di tutto il nord barese» ha spiegato Tommaso Minervini, sindaco di Molfetta.

«La Zes rappresenta un motore potentissimo di sviluppo economico che può cambiare radicalmente l'economia del nostro territorio» ha commentato il vicesindaco di Bisceglie Angelo Consiglio. «In tutto il mondo le Zes sono fortemente attrattive per i grandi gruppi imprenditoriale che investono capitali importanti per aprire nuove imprese. Nel mondo ci sono 2700 Zes, delle quali circa 70 in Europa e 14 in Polonia, paese precursore nell'utilizzare questo strumento. Le 14 Zes polacche hanno sviluppato 300mila posti di lavoro e 26 miliardi di investimenti. Questo fa capire l'enorme opportunità rappresentata dalle Zes. Per questo il nostro obiettivo, con Molfetta, è avere un'area di 200 ettari da mettere a disposizione di investitori esteri, con la certezza di avere tempistiche rapide per le concessioni e la possibilità di usufruire di benefici fiscali, agevolazioni doganali, deroghe normative e semplificazioni burocratiche».