Prove di bivacchi sul lungomare, Casella furibondo
Il presidente del consiglio comunale definisce i responsabili «porci» e «incivili»
domenica 10 maggio 2020
14.32
Un'immagine eloquente, che farà indignare e discutere. L'ha diffusa il presidente del consiglio comunale di Bisceglie Gianni Casella, furibondo per quanto ritratto: quasi una ventina di bottiglie di birra e tracce del consumo di cibi d'asporto sulla rampa d'accesso a una delle spiagge del litorale. La prova evidente di un bivacco - a meno dell'improbabile consumo solitario di una persona con enorme appetito - avvenuto nella serata di sabato 9 maggio.
Il capo della massima assise cittadina è su tutte le furie: «Vergognatevi!» ha scritto rivolgendosi ai responsabili di quello che può essere considerato un assembramento a tutti gli effetti. «Non siete degni di questa città» ha aggiunto, definendo i responsabili «porci» e «incivili» e augurandosi di poterne scoprire l'identità. Il combinato disposto tra la scelleratezza del gesto in sé (l'abbandono sconsiderato di rifiuti a pochi passi dal mare) e la particolare insensatezza di dar vita a un assembramento in una fase del genere ha causato già i primi commenti inferociti.
Il capo della massima assise cittadina è su tutte le furie: «Vergognatevi!» ha scritto rivolgendosi ai responsabili di quello che può essere considerato un assembramento a tutti gli effetti. «Non siete degni di questa città» ha aggiunto, definendo i responsabili «porci» e «incivili» e augurandosi di poterne scoprire l'identità. Il combinato disposto tra la scelleratezza del gesto in sé (l'abbandono sconsiderato di rifiuti a pochi passi dal mare) e la particolare insensatezza di dar vita a un assembramento in una fase del genere ha causato già i primi commenti inferociti.