Pug, Spina: «Il futuro della città sulle spalle del consiglio comunale»

«Continuare a fare ostruzionismo per lasciare in vigore il vecchio Piano regolatore è un delitto contro le future generazioni»

giovedì 12 gennaio 2023 8.02
«Il vecchio Piano regolatore del 1974, che soffoca la crescita di Bisceglie e il suo sviluppo produttivo e sociale, andrà finalmente in pensione. Giovedì, in consiglio comunale. si voterà il Piano urbanistico generale dopo anni di studi, pareri e approfondimenti». Lo ha osservato Francesco Spina.

«Con l'adozione del nuovo Pug potrebbe cominciare a congelarsi, dato che scatterebbero subito le misure di salvaguardia, il vecchio piano che frena tantissimo lo sviluppo della città e potrebbe favorire, in questo momento di transizione, le speculazioni urbanistiche frutto di interpretazioni "troppo discrezionali" in assenza di un moderno strumento urbanistico che regoli le più moderne esigenze di sviluppo» ha aggiunto.

«Il Pug è l'anima di un città e traccia gli scenari dello sviluppo urbanistico, sociale, culturale e economico delle comunità. Speriamo che la maggioranza trovi compattezza e voti con coscienza trascurando i vari interessi particolari dei singoli e ponendo al primo posto l'interesse supremo pubblico allo sviluppo di una città moderna, che abbia una specifica identità economico-produttiva che favorisca lavoro e integrazione sociale, con un nuovo piano urbano del traffico, un nuovo piano di mobilità e trasporti, con un nuovo concetto di edilizia e risparmio del suolo nel rispetto dell'ambiente, della qualità della vita e della salute dei cittadini» ha argomentato il candidato sindaco.

«Per la prima volta va in onda in consiglio il "derby cittadino" fra progresso e conservazione. Continuare a fare ostruzionismo per lasciare in vigore il vecchio piano regolatore è un delitto contro le future generazioni» ha concluso Spina.