Puglia in zona rossa, dati ancora preoccupanti nell'ultimo monitoraggio
La Regione ha un'incidenza di 318 casi su 100mila abitanti e indice Rt superiore a quello nazionale
venerdì 2 aprile 2021
13.45
Numeri preoccupanti e sempre da zona rossa per la Puglia, che resterà nell'area con maggiori misure restrittive almeno fino a lunedì 19 aprile. A ufficializzarlo sarà l'ordinanza del ministro della salute Roberto Speranza, attesa nella serata di venerdì 2.
L'ultimo monitoraggio effettuato dall'Istituto superiore di sanità ha evidenziato nella nostra Regione un indice Rt sempre superiore a 1 e un'incidenza settimanale di ben 318 casi su 100mila abitanti (il limite fissato dal Governo per diventare automaticamente rossi è fissato a 250). Media nazionale invece in miglioramento: l'Rt è sceso da 1.08 a 0.98 e 232 i contagi su 100mila abitanti (un valore ancora molto lontano dai 50 che permetterebbe, secondo gli esperti del Comitato tecnico scientifico, di avere un efficace tracciamento dei positivi).
Pochi i cambiamenti sui territori italiani dopo Pasqua e Pasquetta: Veneto, Abruzzo, Basilicata, Lazio, Liguria, Molise, Provincia autonoma di Bolzano, Sardegna, Sicilia e Umbria saranno in arancione mentre Valle d'Aosta, Piemonte, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Lombardia, Toscana, Calabria, Campania, Marche e provincia autonoma di Trento, insieme alla Puglia, saranno rossi.
Per cambiare colore e passare in arancione, ogni Regione ha bisogno di avere dei numeri confortanti per due settimane consecutive.
L'ultimo monitoraggio effettuato dall'Istituto superiore di sanità ha evidenziato nella nostra Regione un indice Rt sempre superiore a 1 e un'incidenza settimanale di ben 318 casi su 100mila abitanti (il limite fissato dal Governo per diventare automaticamente rossi è fissato a 250). Media nazionale invece in miglioramento: l'Rt è sceso da 1.08 a 0.98 e 232 i contagi su 100mila abitanti (un valore ancora molto lontano dai 50 che permetterebbe, secondo gli esperti del Comitato tecnico scientifico, di avere un efficace tracciamento dei positivi).
Pochi i cambiamenti sui territori italiani dopo Pasqua e Pasquetta: Veneto, Abruzzo, Basilicata, Lazio, Liguria, Molise, Provincia autonoma di Bolzano, Sardegna, Sicilia e Umbria saranno in arancione mentre Valle d'Aosta, Piemonte, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Lombardia, Toscana, Calabria, Campania, Marche e provincia autonoma di Trento, insieme alla Puglia, saranno rossi.
Per cambiare colore e passare in arancione, ogni Regione ha bisogno di avere dei numeri confortanti per due settimane consecutive.