Punto nascita, si riunisce il Comitato cittadino per la difesa della salute

È emersa la necessità di riaccendere l'attenzione sul "Vittorio Emanuele II"

martedì 22 febbraio 2022 12.35
Dopo la lunga pausa dovuta all'emergenza Covid, nel pomeriggio di lunedì 21 febbraio, il Comitato cittadino per la difesa della salute è tornato a riunirsi. Tema principale al centro della discussione è stato il punto nascita dell'ospedale "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie. Convocata dal Sindaco Angelantonio Angarano, al tavolo hanno partecipato il Generale Pasquale Preziosa, Tommaso Fontana, Leo Carriera, Lella Di Reda, Luciana Ferrante, Lucia Campagnola e il segretario Enzo Storelli.

L'obiettivo è tornare a promuovere iniziative, coordinate con associazioni cittadine, enti pubblici, amministrazione comunale, finalizzate alla migliore tutela possibile della salute pubblica, diritto fondamentale per l'uomo previsto dall'articolo 32 della Costituzione italiana e in conformità all'articolo 2 dello Statuto del Comune.

Tra gli argomenti trattati è emersa la necessità di riaccendere l'attenzione sul punto nascita: «Non può essere chiuso perché è al servizio di un territorio di circa 200 mila abitanti che copre le città di Trani, Molfetta, Giovinazzo e Terlizzi, oltre alla nostra città. Il nosocomio, infatti, non solo è stato un validissimo punto di riferimento per il territorio provinciale ed extra-provinciale nella cura del Covid-19, ma ha dimostrato di essere un'eccellenza nel panorama sanitario in grado di tutelare la natalità anche durante l'emergenza pandemica con l'attivazione del reparto di pediatria Covid. Passaggio imprescindibile è la ripresa delle normali attività ospedaliere e sanitarie perché la comunità, dopo due anni di sacrifici, ha bisogno di poter tornare a contare sul proprio ospedale» hanno spiegato.

Il Comitato tornerà a riunirsi con puntualità ed è fermamente deciso a svolgere un ruolo primario nel rilancio dell'ospedale e nella promozione del nuovo ospedale del "Nord barese", «non per mera questione campanilistica ma per servire un bacino d'utenza che va ben oltre i confini cittadini e per i meriti conquistati sul campo in questi anni grazie alla professionalità dei suoi operatori e alle sinergie con l'Asl Bt».

Il Comitato ha anche formalizzato gli auguri di buon lavoro al direttore generale dell'Asl Bt Tiziana Dimatteo e al suo entourage nella certezza di poter instaurare una collaborazione istituzionale finalizzata alla tutela della salute pubblica.