Un questionario per verificare gli effetti di genere del Coronavirus
Iniziativa della commissione pari opportunità di Bisceglie, in sinergia con l'amministrazione
domenica 19 luglio 2020
13.24
Un modulo da compilare per verificare gli effetti in termini di genere dell'emergenza Coronavirus, specialmente durante il periodo di quarantena. È l'iniziativa lanciata e promossa dalla commissione pari opportunità del Comune di Bisceglie, in sinergia con l'amministrazione. L'obiettivo sarà fare uno studio e, se necessario, mappare lo stato di bisogno per pianificare interventi.
«Nel periodo in cui siamo stati fisicamente lontani, come componenti della commissione, abbiamo continuato a confrontarci sui temi della parità di genere e abbiamo pensato di stilare un questionario per non disperdere l'enorme bagaglio di emozioni ed esperienze a cui, nel bene e nel male, la quarantena ci ha costretti» ha spiegato il presidente Lia Storelli.
«Il questionario si compone di una serie di domande che prendono in considerazione non solo gli aspetti strettamente legati alle situazioni lavorative di ognuno di noi, per valutare se ci sia stata una disparità di ripercussioni tra gli uomini e le donne, ma anche capire se, psicologicamente, la quarantena abbia influito in maniera uguale su tutti, indipendentemente dal genere. Le ultime domande invece saranno aperte per valutare non soltanto le criticità, ma anche le prospettive che cittadine e cittadini hanno riguardo al futuro. Il modulo è stato veicolato attraverso i social (Facebook e Whatsapp) e può essere compilato anonimamente» ha aggiunto.
«L'emergenza sanitaria si è presto trasformata in emergenza sociale. L'idea è quella di verificare se le misure restrittive conseguenti l'emergenza Covid-19 abbiano colpito in misura diversa i generi, ad esempio con riferimento al lavoro o agli oneri familiari (si pensi, fra tutti, alla assistenza dei figli nella didattica a distanza). Un'indagine non fine a sé stessa ma i cui risultati potranno orientare le future azioni della commissione al fine di rimuovere discriminazioni e disparità che il lockdown potrebbe aver determinato o accentuato. L'invito è quindi di partecipare al sondaggio» ha sottolineato l'assessore alle politiche sociali Roberta Rigante. Il questionario è possibile compilarlo a questo link.
«Nel periodo in cui siamo stati fisicamente lontani, come componenti della commissione, abbiamo continuato a confrontarci sui temi della parità di genere e abbiamo pensato di stilare un questionario per non disperdere l'enorme bagaglio di emozioni ed esperienze a cui, nel bene e nel male, la quarantena ci ha costretti» ha spiegato il presidente Lia Storelli.
«Il questionario si compone di una serie di domande che prendono in considerazione non solo gli aspetti strettamente legati alle situazioni lavorative di ognuno di noi, per valutare se ci sia stata una disparità di ripercussioni tra gli uomini e le donne, ma anche capire se, psicologicamente, la quarantena abbia influito in maniera uguale su tutti, indipendentemente dal genere. Le ultime domande invece saranno aperte per valutare non soltanto le criticità, ma anche le prospettive che cittadine e cittadini hanno riguardo al futuro. Il modulo è stato veicolato attraverso i social (Facebook e Whatsapp) e può essere compilato anonimamente» ha aggiunto.
«L'emergenza sanitaria si è presto trasformata in emergenza sociale. L'idea è quella di verificare se le misure restrittive conseguenti l'emergenza Covid-19 abbiano colpito in misura diversa i generi, ad esempio con riferimento al lavoro o agli oneri familiari (si pensi, fra tutti, alla assistenza dei figli nella didattica a distanza). Un'indagine non fine a sé stessa ma i cui risultati potranno orientare le future azioni della commissione al fine di rimuovere discriminazioni e disparità che il lockdown potrebbe aver determinato o accentuato. L'invito è quindi di partecipare al sondaggio» ha sottolineato l'assessore alle politiche sociali Roberta Rigante. Il questionario è possibile compilarlo a questo link.