Questura e Comandi provinciali di Finanza e Carabinieri: giornata di inaugurazioni nella Bat

Le dichiarazioni dei parlamentari del territorio Galantino, Boccia, D'Ambrosio e Quarto

martedì 27 luglio 2021 15.15
Giornata molto significativa per il territorio della Provincia di Barletta-Andria-Trani. Martedì 27 luglio si sono svolte, durante la mattinata, le inaugurazioni della Questura ad Andria, del Comando provinciale dei Carabinieri a Trani e di quello della Guardia di Finanza a Barletta.

«Oggi nella Bat si completa un percorso iniziato nel 2004 con la nascita della Provincia; l'apertura della Questura, e la conseguente partenza dei Comandi provinciali dei Carabinieri e della Gdf, grazie all'eccellente lavoro fatto dal prefetto Valiante, rappresentano per tutta la nostra comunità il definitivo presidio di legalità» ha sottolineato l'ex ministro Francesco Boccia. «È proprio attraverso questi punti fermi di legalità che la presenza dello Stato sul territorio si rafforza con nuove forze che aiuteranno tutte le dieci città della provincia e l'arrivo, qui, del ministro Lamorgese lo conferma. Le comunità della Terra d'Ofanto oggi si stringono idealmente, con lo stesso affetto mostrato per strada fuori dalla nuova Questura, al fianco delle forze dell'ordine e della magistratura impegnati, quotidianamente, per la tutela dei diritti e per la difesa dei cittadini» ha concluso il deputato biscegliese del Partito Democratico.

Soddisfatto anche Davide Galantino, parlamentare di Fratelli d'Italia: «Martedì mattina ho partecipato alla cerimonia di inaugurazione della Questura e dei Comandi Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza: tre nuovi e fondamentali presidi di legalità per la Bat, punto di riferimento imprescindibile per tutte le dieci città della provincia» ha affermato il deputato biscegliese, componente della Commissione difesa della Camera e militare di professione, particolarmente sensibile al tema.

«Finalmente, a gioire non sarà solo la politica e tutte le istituzioni che hanno combattuto per ottenere presidi di legalità "in loco" ma anche il territorio e i moltissimi cittadini onesti che - ogni giorno - lottano per arrivare a fine mese, contribuendo al sostentamento del tessuto economico nazionale restando alla larga dall'illegalità» ha evidenziato Galantino.

«Questa provincia, purtroppo, svetta in testa alle classifiche anche per la presenza di associazioni di stampo mafioso: per questo insisterò nelle opportune sedi per tenere accesi i riflettori prima che sia troppo tardi e che la questione diventi ingestibile. Infine - affinchè il lavoro di ogni singolo uomo o donna delle forze dell'ordine possa essere davvero valorizzato - occorre la certezza della pena per assicurare alla giustizia chi delinque, o continueremo a leggere fatti di cronaca dove il "pluri-pregiudicato già noto alle forze ordine" compirà lo stesso crimine, la stessa aggressione, lo stesso furto d'auto. Nessun passo indietro, dunque, su una seria riforma finalizzata a tutelare l'incolumità e la serenità dei cittadini» ha concluso il parlamentare.

«Si chiude una storia lunga 34 anni. Una di quelle storie per le quali il cittadino perde ogni fiducia nelle istituzioni. Una storia che ha visto un edificio, il suo scheletro, abbandonato per anni...io andavo a scuola media a fianco ed era già lì» ha commentato Giuseppe D'Ambrosio, deputato andriese del Movimento 5 Stelle. «Ora vederlo finalmente recuperato e destinato alla nuova Questura provinciale, destinato ad essere il presidio dello Stato, é un qualcosa di commovente per chi come me ha vissuto bene le vicende che lo hanno attraversato.

Ringrazio quei pochi sindaci che davvero volevano aprirla. Ringrazio quei pochi politici regionali e nazionali davvero interessati al destino della nostra comunità e tra questi non posso non nominare ilsSottosegretario Sibilia. Ringrazio il gruppo del Movimento 5 Stelle di Andria per avermi supportato in questa battaglia durata anni. Ringrazio tutti gli attivisti e i consiglieri comunali della Bat del Movimento 5 Stelle che sempre hanno creduto con me all'importanza di questo presidio per tutta la provincia, infatti assieme alla Questura ad Andria, arrivano il Comando provinciale a Trani dei Carabinieri ed a Barletta il Comando provinciale della Guardia di Finanza. Questo é soltanto il primo passo. Ora lo Stato faccia il suo dovere, mettendo a disposizione delle nostre comunità, gli organici previsti, ed io su questo vigilerò, ed i cittadini facciano partire quel percorso virtuoso che ci porti ad essere orgogliosi della nostra terra, delle nostre eccellenze e della nostra onestà» ha rimarcato l'esponente pentastellato.

«Con l'inaugurazione della nuova questura ad Andria, del comando provinciale dei Carabinieri a Trani e del comando provinciale della Guardia di Finanza a Barletta lo Stato rafforza la propria presenza nella sesta provincia pugliese. Sono indispensabili presidi di legalità che rappresentano punti di riferimento importanti per tutti i cittadini onesti del nostro territorio» ha commentato il senatore barlettano Ruggiero Quarto, del Movimento 5 Stelle.