Quinta donazione di organi del 2023 nella Bat
Prelevato il fegato da una 68enne biscegliese, che aveva già espresso in vita il suo assenso
martedì 21 marzo 2023
15.30
Si è conclusa nella notte tra lunedì e martedì la quinta donazione del 2023 nel territorio dell'Asl Bat. Una donna di 68 anni, originaria di Bisceglie e residente ad Andria, ha donato il fegato, prelevato dall'équipe del Policlinico di Bari nelle sale operatorie dell'ospedale Bonomo dirette dal dottor Nicola Di Venosa.
La donna aveva già dato il proprio assenso in vita alla donazione degli organi, una volontà rafforzata anche dal sì del marito e dei due figli della 68enne che hanno acconsentito prontamente alla donazione.
«Questo territorio continua a mostrare una crescente e significativa sensibilità nei confronti della donazione degli organi» ha affermato il dottor Giuseppe Vitobello, coordinatore donazioni dell'Asl Bt. « Donare vuol dire sostenere la vita che continua, non possiamo che ringraziare la famiglia della donatrice e tutti gli operatori sanitari che a vario titolo collaborano per rendere sempre possibile la donazione nella nostra Asl».
Il Direttore generale Tiziana Dimatteo ha osservato: «La famiglia, senza esitazione, ha acconsentito alla donazione degli organi, confermando la volontà della donna espressa in vita. Il loro estremo gesto d'amore e di altruismo ha permesso ad una vita di avere un'altra possibilità e di sperare in un futuro migliore grazie al dono ricevuto. Di questo siamo orgogliosi e siamo certi che questa ennesima commovente prova di infinita generosità possa essere da stimolo ed esempio per tutti».
La donna aveva già dato il proprio assenso in vita alla donazione degli organi, una volontà rafforzata anche dal sì del marito e dei due figli della 68enne che hanno acconsentito prontamente alla donazione.
«Questo territorio continua a mostrare una crescente e significativa sensibilità nei confronti della donazione degli organi» ha affermato il dottor Giuseppe Vitobello, coordinatore donazioni dell'Asl Bt. « Donare vuol dire sostenere la vita che continua, non possiamo che ringraziare la famiglia della donatrice e tutti gli operatori sanitari che a vario titolo collaborano per rendere sempre possibile la donazione nella nostra Asl».
Il Direttore generale Tiziana Dimatteo ha osservato: «La famiglia, senza esitazione, ha acconsentito alla donazione degli organi, confermando la volontà della donna espressa in vita. Il loro estremo gesto d'amore e di altruismo ha permesso ad una vita di avere un'altra possibilità e di sperare in un futuro migliore grazie al dono ricevuto. Di questo siamo orgogliosi e siamo certi che questa ennesima commovente prova di infinita generosità possa essere da stimolo ed esempio per tutti».