Reddito di dignità: il comune di Bisceglie capofila del progetto "Radici"

Partner del progetto per la digitalizzazione degli antichi registri parrocchiali il Museo Diocesano, il liceo scientifico "L. da Vinci" e il seminario arcivescovile

mercoledì 7 giugno 2017
A cura di Serena Ferrara

Parte da Bisceglie il "Progetto radici", per la digitalizzazione dei registri parrocchiali antichi (dal XVI al XVIII secolo) e la realizzazione di una banca dati che permetterà a chiunque di cercare le proprie "radici" direttamente online.
L'immane lavoro sarà oggetto del progetto di inclusione sociale attiva per la promozione del ReD, il Reddito di Dignità voluto dalla regione Puglia con la L.R. 3/2016.

Il 6 giugno il sindaco di Bisceglie ha firmato con Museo Diocesano, Liceo Scientifico "L. da Vinci" e seminario arcivescovile - partner del progetto - un protocollo d'intesa per la realizzazione di tirocini a vantaggio delle fasce sociali più deboli.
«Si tratta di un progetto innovativo promosso dall'amministrazione comunale - ha commentato il primo cittadino - e consentirà da un lato di poter meglio garantire la conservazione dei documenti cartacei originali, dall'altro di poter più agevolmente accedere alle informazioni utili per le indagini sulla storia dei monumenti (chiese, palazzi, ville) e dei cittadini che li hanno costruiti, abitati o trasformati nel corso dei secoli».

«Ringrazio il dottor Giacinto Lanotte, direttore del Museo Diocesano, don Gaetano Corvasce, Direttore del Seminario Arcivescovile, il professor Cristoforo Modugno, dirigente del Liceo Scientifico "Da Vinci per la felice intuizione e per l'importante apporto fornito al progetto».