Refezione scolastica, l'assessore rassicura: «Partirà entro fine mese»

Loredana Bianco illustra a BisceglieViva alcune novità riguardo al servizio: «Iscrizione on line, menù di maggiore qualità, costi parametrati ai redditi»

venerdì 8 ottobre 2021 17.17
A cura di Vito Troilo
Le sue scuse pubbliche hanno fatto notizia. Merce rara, in un agone politico-amministrativo nel quale si ritiene che l'ammissione di una "colpa" possa rendere meno credibili. Loredana Bianco, assessore all'istruzione del Comune di Bisceglie, ha ammesso il ritardo nell'attivazione delle procedure per l'organizzazione del servizio di trasporto degli studenti della scuola media "Riccardo Monterisi" dal quartiere Seminario - nei paraggi del quale la gran parte di loro risiede - al ben più lontano rione Salnitro. L'elevato quantitativo di richieste pervenuto (oltre 300) ha spiazzato l'amministrazione e la non eccessiva reattività - per usare un eufemismo - degli uffici comunali ha fatto il resto: i bus navetta, attesi sulle piazzole mercoledì 6 ottobre, non sono partiti.

Bianco, con grande tenacia, è impegnata nel tentativo di ovviare al disagio in tempi brevissimi. Le ripercussioni dello spostamento forzato degli studenti dal plesso di viale Calace (per il quale sono previsti significativi interventi di restyling) a un altro edificio non costituiscono il solo motivo di pressione sulla componente della Giunta Angarano, chiamata a rispondere anche della mancata attivazione della mensa: «Il servizio di refezione scolastica sarà più qualitativo e moderno, in linea con le normative e gli standard attuali, come da tempo chiedevano le famiglie» ha spiegato l'assessore a BisceglieViva. «I pasti saranno di maggiore qualità, tenendo conto della stagionalità e varietà degli alimenti, oltre a riservare attenzione alla sostenibilità ambientale, alla filiera corta e alla sensibilizzazione contro lo spreco alimentare.
Non sono state tralasciate le diete speciali afferenti ad allergie, intolleranze e malattie metaboliche, a disturbi gastroenterici temporanei e a motivi etici o religiosi. I tempi di percorrenza per il trasporto dei pasti dovranno essere quanto più brevi possibili».

Novità previste a proposito delle procedure e delle modalità di accesso al servizio, in base a quanto già previsto nel capitolato: «Per la prima volta l'iscrizione è stata telematizzata, con possibilità di gestire ogni richiesta e ogni aspetto online da parte delle famiglie. E, sempre per la prima volta, i costi dei pasti saranno parametrati al reddito, seguendo un principio di equità sociale, con diversi scaglioni in base all'ISEE ed esenzioni totali per i nuclei familiari maggiormente in difficoltà» ha aggiunto. «Ciò dimostra l'attenzione che l'amministrazione sta ponendo alla mensa scolastica dopo anni di disinteresse. Gli uffici sono al lavoro per completare l'iter di aggiudicazione dopo alcuni rallentamenti non dovuti certamente alla volontà politica dell'amministrazione, in modo tale che il servizio possa entro la fine di questo mese» ha assicurato Loredana Bianco.