Regionali, Boccia: «Il Governo ha scritto una bella pagina in tema di pari opportunità»
Il ministro si augura che i consigli provvedano ad adeguarsi alla normativa per evitare forzature
venerdì 26 giugno 2020
«Il consiglio dei ministri ha scritto una bella pagina in tema di pari opportunità. Anche Puglia e Liguria, alle prossime regionali potrebbero votare con la doppia preferenza di genere». Lo ha dichiarato il ministro per gli affari regionali e le autonomie Francesco Boccia, commentando quanto emerso dalla riunione del Governo.
«Solo qualche giorno fa, raccogliendo le sollecitazioni pervenute dal gruppo di associazioni e di donne impegnate a vario titolo nelle istituzioni, nel sindacato, nel giornalismo, nelle libere professioni, negli organismi di garanzia, nel mondo dell'Università e della cultura che da anni si occupa di diritti delle donne (tra queste le rappresentanti di Stati generali delle donne Puglia; Casa delle donne del Mediterrane; Cug Regione Puglia; Festival delle donne e dei saperi di genere; Convochiamociperbari; Talenti Fuor d'acqua Torino; Filcams- Cgil Puglia; Filcams-Cgil Brindisi; Filcams-Cgil Taranto; Cug Unisalento; Donne in Corriera; Forum of mediterranean women journalist, Istituto Gramsci - Piemonte), avevo scritto una lettera alla Conferenza delle Regioni, riaffermando una determinazione più volte rappresentata, perché i consigli regionali ancora inadempienti si adeguassero alla legge del 2016 sull'equilibrio di rappresentanza di genere» ha spiegato il biscegliese.
«Ovviamente se i consigli regionali non ancora conformi alla legge elettorale con la parità di genere decidessero in autonomia di adeguarsi sarebbe una soddisfazione per tutti ed eviteremmo forzature che a questo punto riteniamo inevitabili per garantire l'effettiva parità uomo donna nella rappresentanza» ha concluso Boccia.
«Solo qualche giorno fa, raccogliendo le sollecitazioni pervenute dal gruppo di associazioni e di donne impegnate a vario titolo nelle istituzioni, nel sindacato, nel giornalismo, nelle libere professioni, negli organismi di garanzia, nel mondo dell'Università e della cultura che da anni si occupa di diritti delle donne (tra queste le rappresentanti di Stati generali delle donne Puglia; Casa delle donne del Mediterrane; Cug Regione Puglia; Festival delle donne e dei saperi di genere; Convochiamociperbari; Talenti Fuor d'acqua Torino; Filcams- Cgil Puglia; Filcams-Cgil Brindisi; Filcams-Cgil Taranto; Cug Unisalento; Donne in Corriera; Forum of mediterranean women journalist, Istituto Gramsci - Piemonte), avevo scritto una lettera alla Conferenza delle Regioni, riaffermando una determinazione più volte rappresentata, perché i consigli regionali ancora inadempienti si adeguassero alla legge del 2016 sull'equilibrio di rappresentanza di genere» ha spiegato il biscegliese.
«Ovviamente se i consigli regionali non ancora conformi alla legge elettorale con la parità di genere decidessero in autonomia di adeguarsi sarebbe una soddisfazione per tutti ed eviteremmo forzature che a questo punto riteniamo inevitabili per garantire l'effettiva parità uomo donna nella rappresentanza» ha concluso Boccia.