Regionali, centrodestra ancora alla ricerca della quadra

Fitto resta in stand by. Incerta la collocazione dell'Unione di centro

giovedì 18 giugno 2020 11.07
A cura di Vito Troilo
Il gioco d'incastri, al momento, sembra bloccato. Il tempo trascorre inesorabilmente e il tavolo nazionale dei partiti di centrodestra fatica a trovare la quadra per l'individuazione delle candidature alla presidenza delle regioni in cui - con ogni probabilità domenica 20 e lunedì 21 settembre - gli elettori saranno chiamati a esprimersi (Puglia, Veneto, Liguria, Toscana, Campania, Marche).

Fratelli d'Italia e Forza Italia insistono per il rispetto degli accordi intercorsi lo scorso dicembre mentre la Lega spinge per strappare una nomination al sud. La situazione è in stallo da diversi giorni, con frequenti sbalzi umorali che lasciano trasparire dapprima la possibilità di un'intesa per poi registrare una brusca frenata nel breve volgere di poche ore. L'impressione è che lo schema già stabilito per le regionali resterà immutato, con alcune concessioni a Salvini in merito alle candidature a sindaco nei 18 capoluoghi al voto (Agrigento, Andria, Aosta, Arezzo, Bolzano, Chieti, Crotone, Enna, Fermo, Lecco, Macerata, Mantova, Matera, Nuoro, Reggio Calabria, Trani, Trento e Venezia).

Inevitabili, in ogni caso, le ripercussioni sui territori. Raffaele Fitto, indicato da Fratelli d'Italia, sarà il contendente di Michele Emiliano alla guida della Puglia a meno di clamorosi colpi di scena. Pare sempre più debole l'opzione Nuccio Altieri, peraltro subito colpita dal fuoco amico delle esternazioni dell'europarlamentare salentino Andrea Caroppo mentre la suggestione di un possibile impegno dell'anchorman del Tg1 Francesco Giorgino sembra definitivamente accantonata.

La coalizione di centrodestra, intanto, può registrare l'ingresso organico dell'Unione di centro su tutto il territorio italiano secondo quanto affermato dalla segreteria nazionale: un fatto che spiazza i riferimenti regionali del partito, legati al centrosinistra e soprattutto a Emiliano. Gli assessori Salvatore Ruggeri e Gianni Stea, oltre al consigliere regionale Napoleone Cera sono decisi a sostenere il presidente uscente all'interno della lista Puglia Popolare con Massimo Cassano. Trapelano voci di un equivoco sulla nota diffusa da Roma: le prossime ore saranno risolutive in tal senso.