Regionali, il Governo ribadisce: «Doppia preferenza di genere»
La norma sarà imposta anche in Puglia
giovedì 25 giugno 2020
21.57
Doppia preferenza di genere alle prossime elezioni regionali anche in Puglia e Liguria. Lo ha stabilito, anzi, ribadito il consiglio dei ministri nella riunione di giovedì 25 giugno, imponendo gli effetti della legge numero 20 del 2016. Le altre regioni che ancora non hanno adeguato le loro leggi elettorali alla norma nazionale sono Piemonte, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Valle d'Aosta e la Provincia autonoma di Bolzano.
Il vicesegretario del Pd Andrea Orlando ha espresso «rammarico per i consigli che in cinque anni non sono stati in grado di provvedere». Diverse, anche in Puglia, le voci levatesi per fare in modo che l'assemblea regionale adeguasse il sistema elettorale alle normative vigenti.
La decisione avrà ripercussioni inevitabili sulla composizione delle liste, per esempio nella circoscrizione Bat in cui dovrebbe essere rispettato l'equilibrio con una rappresentanza minima del 40% per ciascun genere e una combinazione di tre candidati maschi e due donne o viceversa.
Il vicesegretario del Pd Andrea Orlando ha espresso «rammarico per i consigli che in cinque anni non sono stati in grado di provvedere». Diverse, anche in Puglia, le voci levatesi per fare in modo che l'assemblea regionale adeguasse il sistema elettorale alle normative vigenti.
La decisione avrà ripercussioni inevitabili sulla composizione delle liste, per esempio nella circoscrizione Bat in cui dovrebbe essere rispettato l'equilibrio con una rappresentanza minima del 40% per ciascun genere e una combinazione di tre candidati maschi e due donne o viceversa.