Regionali, ultime manovre per la composizione delle liste
Disco verde per Rocco Prete nella Lega, i candidati biscegliesi sono cinque ma potrebbero aumentare
giovedì 13 agosto 2020
10.00
Cinque candidature sono certe, altre potrebbero essere ufficializzate a breve e non c'è da escludere qualche sorpresa dell'ultimo momento. Il termine per la chiusura e la presentazione delle liste dei candidati al consiglio regionale per le consultazioni di domenica 20 e lunedì 21 settembre si avvicina inesorabile.
Il quadro delle conferme è presto fatto: Pippo Acquaviva correrà per il Movimento 5 Stelle, Tonia Spina sarà in lizza nella lista di Fratelli d'Italia, Rocco Prete in quella della Lega, Gabriella Baldini è candidata in ItaliaViva e Natalina Evangelista per la formazione civica Con.
Sembra questione di ore, intanto, l'annuncio della partecipazione alla competizione elettorale di Ailin Pupo, imprenditrice di origini centramericane che vive e lavora a Bisceglie da anni; l'ipotesi di una sua candidatura per Italia in comune è emersa prepotentemente nelle ultime ore e dovrebbe essere concretizzata.
La lista del Partito Democratico potrebbe essere già chiusa con Filippo Caracciolo, Ruggiero Mennea, Sabino Zinni, Debora Ciliento e Anna Amorisini: ben tre consiglieri regionali uscenti. La querelle interna ai dem sull'opportunità di candidare il notaio andriese, contestata soprattutto dai due esponenti barlettani, pare vicina a risoluzione. Fuori dai giochi, a questo punto, la biscegliese Angela Ficco, il cui nome era stato caldeggiato soprattutto da Mennea.
Una seconda candidatura biscegliese nel campo del centrosinistra a supporto di Michele Emiliano sarebbe quella di Vincenzo Valente per la lista "Senso Civico - Un nuovo Ulivo per la Puglia". L'ex assessore comunale, già presidente del consiglio provinciale nel 2009 col centrodestra guidato da Francesco Ventola, ha chiesto del tempo per pensarci.
Continua a riflettere anche Angelo Consiglio, il cui impegno diretto nella bagarre elettorale, dato per sicuro solo alcune settimane fa, è ancora fortemente in discussione. Forza Italia, attraverso il senatore Dario Damiani, ha chiesto un nome di rilievo alla componente biscegliese, con l'obiettivo di rinforzare una lista che non conterà sulla riconosciuta forza di Nino Marmo, in altre faccende affaccendato (non solo: il "suo" Francesco Losito è candidato alle regionali nella lista "Fitto presidente", quella del pumo).
Il dato politico più evidente, al momento, è la mancata partecipazione diretta di componenti dell'attuale amministrazione: consiglieri e assessori in carica si sono limitati, in alcuni casi, agli endorsement per altri candidati (Piero Innocenti per Mennea, Pierpaolo Pedone per Caracciolo, mentre Roberta Rigante potrebbe sostenere Ciliento e Naglieri schierarsi con ItaliaViva per la nota vicinanza al ministro Bellanova). Qualcosa dovrebbe accadere in dirittura d'arrivo, come da tradizione nelle campagne elettorali di più alto livello: i telefoni squilleranno anche e soprattutto a Ferragosto ma non sono pochi coloro che, considerata la particolarità della situazione politico-amministrativa locale e l'inconsuetudine del momento in cui i cittadini saranno chiamati alle urne, declineranno cortesemente gli inviti.
Il quadro delle conferme è presto fatto: Pippo Acquaviva correrà per il Movimento 5 Stelle, Tonia Spina sarà in lizza nella lista di Fratelli d'Italia, Rocco Prete in quella della Lega, Gabriella Baldini è candidata in ItaliaViva e Natalina Evangelista per la formazione civica Con.
Sembra questione di ore, intanto, l'annuncio della partecipazione alla competizione elettorale di Ailin Pupo, imprenditrice di origini centramericane che vive e lavora a Bisceglie da anni; l'ipotesi di una sua candidatura per Italia in comune è emersa prepotentemente nelle ultime ore e dovrebbe essere concretizzata.
La lista del Partito Democratico potrebbe essere già chiusa con Filippo Caracciolo, Ruggiero Mennea, Sabino Zinni, Debora Ciliento e Anna Amorisini: ben tre consiglieri regionali uscenti. La querelle interna ai dem sull'opportunità di candidare il notaio andriese, contestata soprattutto dai due esponenti barlettani, pare vicina a risoluzione. Fuori dai giochi, a questo punto, la biscegliese Angela Ficco, il cui nome era stato caldeggiato soprattutto da Mennea.
Una seconda candidatura biscegliese nel campo del centrosinistra a supporto di Michele Emiliano sarebbe quella di Vincenzo Valente per la lista "Senso Civico - Un nuovo Ulivo per la Puglia". L'ex assessore comunale, già presidente del consiglio provinciale nel 2009 col centrodestra guidato da Francesco Ventola, ha chiesto del tempo per pensarci.
Continua a riflettere anche Angelo Consiglio, il cui impegno diretto nella bagarre elettorale, dato per sicuro solo alcune settimane fa, è ancora fortemente in discussione. Forza Italia, attraverso il senatore Dario Damiani, ha chiesto un nome di rilievo alla componente biscegliese, con l'obiettivo di rinforzare una lista che non conterà sulla riconosciuta forza di Nino Marmo, in altre faccende affaccendato (non solo: il "suo" Francesco Losito è candidato alle regionali nella lista "Fitto presidente", quella del pumo).
Il dato politico più evidente, al momento, è la mancata partecipazione diretta di componenti dell'attuale amministrazione: consiglieri e assessori in carica si sono limitati, in alcuni casi, agli endorsement per altri candidati (Piero Innocenti per Mennea, Pierpaolo Pedone per Caracciolo, mentre Roberta Rigante potrebbe sostenere Ciliento e Naglieri schierarsi con ItaliaViva per la nota vicinanza al ministro Bellanova). Qualcosa dovrebbe accadere in dirittura d'arrivo, come da tradizione nelle campagne elettorali di più alto livello: i telefoni squilleranno anche e soprattutto a Ferragosto ma non sono pochi coloro che, considerata la particolarità della situazione politico-amministrativa locale e l'inconsuetudine del momento in cui i cittadini saranno chiamati alle urne, declineranno cortesemente gli inviti.