Regione, Di Gioia si dimette ancora. Ipotesi Elena Gentile per la successione
L'assessore, contestato da alcuni settori della maggioranza per il suo sostegno alla Lega nell'ultima campagna elettorale, ha lasciato nuovamente l'incarico
mercoledì 3 luglio 2019
8.23
Leonardo Di Gioia ha rimesso il mandato di assessore regionale all'agricoltura per la seconda volta in appena sei mesi, attraverso una lettera inviata al presidente Michele Emiliano. Con ogni probabilità, queste nuove dimissioni saranno accettate e non respinte, come invece accadde nel mese di gennaio.
Di Gioia ha ricevuto critiche pesantissime da alcuni settori della maggioranza di centrosinistra per il suo sostegno alla Lega - e in particolare a Massimo Casanova, candidato risultato eletto - nell'ultima campagna per le europee. La nomina dei due sub commissari di Arif, l'agenzia regionale per le attività forestali, lo ha ulteriormente irritato: la scelta di Emiliano di incaricare Vito Damiani e Francesco Ferraro, ex sindaco di centrodestra di Acquarica del Capo, non è stata gradita.
Le dimissioni avranno decorrenza dal 5 luglio al fine di poter partecipare, il 3 luglio, a due audizioni presso la Camera dei Deputati per conto della conferenza dei presidenti delle regioni su questioni agricole.
Emiliano avrebbe in mente l'intenzione di affidare l'incarico di assessore all'agricoltura alla già europarlamentare Elena Gentile.
«Ringrazio Leonardo Di Gioia per il contributo importante che ha dato in questi anni alla nostra amministrazione alla guida dell'assessorato all'agricoltura. Non sono stati anni facili, ma sono stati affrontati sempre con grande spirito di servizio e attenzione. Continueremo a lavorare con il comune obiettivo di completare l'attuazione del programma di governo» si è limitato a commentare il presidente della regione.
Di Gioia ha ricevuto critiche pesantissime da alcuni settori della maggioranza di centrosinistra per il suo sostegno alla Lega - e in particolare a Massimo Casanova, candidato risultato eletto - nell'ultima campagna per le europee. La nomina dei due sub commissari di Arif, l'agenzia regionale per le attività forestali, lo ha ulteriormente irritato: la scelta di Emiliano di incaricare Vito Damiani e Francesco Ferraro, ex sindaco di centrodestra di Acquarica del Capo, non è stata gradita.
Le dimissioni avranno decorrenza dal 5 luglio al fine di poter partecipare, il 3 luglio, a due audizioni presso la Camera dei Deputati per conto della conferenza dei presidenti delle regioni su questioni agricole.
Emiliano avrebbe in mente l'intenzione di affidare l'incarico di assessore all'agricoltura alla già europarlamentare Elena Gentile.
«Ringrazio Leonardo Di Gioia per il contributo importante che ha dato in questi anni alla nostra amministrazione alla guida dell'assessorato all'agricoltura. Non sono stati anni facili, ma sono stati affrontati sempre con grande spirito di servizio e attenzione. Continueremo a lavorare con il comune obiettivo di completare l'attuazione del programma di governo» si è limitato a commentare il presidente della regione.