Restituita parte del maltolto alla Caritas
I volontari hanno ritrovato quasi metà dei capi d'abbigliamento rubati nei giorni scorsi
lunedì 6 gennaio 2020
16.04
Una parte dei capi d'abbigliamento sottratti dal magazzino di via professor Mauro Terlizzi della Caritas di Bisceglie in seguito di un furto notturno sono stati restituiti. Lo hanno constatato i volontari e gli operatori nella mattinata di lunedì 6 gennaio.
Sergio Ruggieri, coordinatore cittadino della Caritas, ha ringraziato i Carabinieri della Tenenza di Bisceglie per la «solerzia con cui hanno effettuato perquisizioni a tappeto» una volta denunciato quanto accaduto, riconoscendo all'Arma una parte di merito «nell'azione di "restitutio". Si spera, che molto abbia influito l'ondata di indignazione che da più parti ha fatto sentire la vicinanza della cittadinanza e delle forze politiche alle attività della Caritas» ha aggiunto.
Non tutto il maltolto è tornato nelle disponibilità dell'associazione solidale. «Le testiere del letto in ottone saranno state rivendute prontamente, così come la metà dei capi di abbigliamento» hanno fatto sapere i referenti Caritas, rimarcando: «Resta il fatto che i danni alla struttura hanno sottratto del denaro ad attività benefiche che avrebbero avvantaggiato cittadini biscegliesi in difficoltà».
Sergio Ruggieri, coordinatore cittadino della Caritas, ha ringraziato i Carabinieri della Tenenza di Bisceglie per la «solerzia con cui hanno effettuato perquisizioni a tappeto» una volta denunciato quanto accaduto, riconoscendo all'Arma una parte di merito «nell'azione di "restitutio". Si spera, che molto abbia influito l'ondata di indignazione che da più parti ha fatto sentire la vicinanza della cittadinanza e delle forze politiche alle attività della Caritas» ha aggiunto.
Non tutto il maltolto è tornato nelle disponibilità dell'associazione solidale. «Le testiere del letto in ottone saranno state rivendute prontamente, così come la metà dei capi di abbigliamento» hanno fatto sapere i referenti Caritas, rimarcando: «Resta il fatto che i danni alla struttura hanno sottratto del denaro ad attività benefiche che avrebbero avvantaggiato cittadini biscegliesi in difficoltà».