Rete lavoro agricolo di qualità, Flai Cgil: «Solo 8 aziende iscritte nella Bat»
Il segretario Riglietti: «Numero molto basso per la nostra Provincia»
sabato 25 luglio 2020
Sono otto le aziende della Provincia Bat iscritte alla Rete di lavoro agricolo di qualità, istituita dall'Inps per selezionare le imprese che si distinguono per il rispetto delle norme in materia di lavoro, legislazione sociale, imposte sui redditi e sul valore aggiunto. «Numero ancora troppo basso. Ce ne sono molte altre che hanno i requisiti per essere ammessi» ha commentato il segretario generale della Flai Cgil Gaetano Riglietti.
«Le associazioni datoriali di categoria devono sollecitare le aziende associate ad aderire. Non c'è più tempo da perdere: questo è uno strumento indispensabile se vogliamo davvero trovare soluzioni contro il lavoro nero e lo sfruttamento dei braccianti nelle campagne. Della rete fanno parte le organizzazioni sindacali Flai, Fai e Uila, l'Inail, la Prefettura, l'ispettorato nazionale del lavoro e la Regione. Rivolgiamo il nostro appello anche alle istituzioni, affinché si attuino tutte le strategie possibili per far decollare questo progetto» ha aggiunto e concluso.
«Le associazioni datoriali di categoria devono sollecitare le aziende associate ad aderire. Non c'è più tempo da perdere: questo è uno strumento indispensabile se vogliamo davvero trovare soluzioni contro il lavoro nero e lo sfruttamento dei braccianti nelle campagne. Della rete fanno parte le organizzazioni sindacali Flai, Fai e Uila, l'Inail, la Prefettura, l'ispettorato nazionale del lavoro e la Regione. Rivolgiamo il nostro appello anche alle istituzioni, affinché si attuino tutte le strategie possibili per far decollare questo progetto» ha aggiunto e concluso.