Riattivazione reparti ospedale, Angarano ringrazia il personale
Il Sindaco: «"Vittorio Emanuele II" presidio di assoluta eccellenza»
venerdì 5 giugno 2020
20.32
«Non ci stancheremo mai di ripeterlo. Grazie a tutti coloro che hanno lavorato per fronteggiare questa complicatissima emergenza: la Regione Puglia, l'Asl Bt, la direzione dell'ospedale e in modo particolare, tutti gli operatori sanitari che hanno dato fondo a tutte le loro energie, con professionalità, dedizione e umanità, per prendersi cura di noi». Il Sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano ha commentato così la comunicazione della riattivazione di diverse unità operative del "Vittorio Emanuele II" a partire da lunedì 8 giugno.
«È grazie a loro se il nostro ospedale si è confermato, ancora una volta, un presidio di assoluta eccellenza in grado di reggere l'onda d'urto di un nemico pericoloso e invisibile, diventando riferimento per il nostro territorio. Di questo noi biscegliesi dobbiamo essere orgogliosi» ha aggiunto il primo cittadino.
«Il Direttore generale dell'Asl Bt Alessandro Delle Donne aveva anticipato l'imminente riapertura dell'ospedale nell'ultima seduta del consiglio comunale e i tempi sono stati ulteriormente accelerati» ha sottolineato Angarano, riferendosi alla riattivazione dei reparti di malattie infettive, medicina, ginecologia e pediatria, ortopedia, chirurgia, rianimazione e, naturalmente, pronto soccorso. Previsto anche il potenziamento con attività legate alla endocrinologia e alla pneumologia oltre all'esecuzione di lavori per la riqualificazione del pronto soccorso.
«È grazie a loro se il nostro ospedale si è confermato, ancora una volta, un presidio di assoluta eccellenza in grado di reggere l'onda d'urto di un nemico pericoloso e invisibile, diventando riferimento per il nostro territorio. Di questo noi biscegliesi dobbiamo essere orgogliosi» ha aggiunto il primo cittadino.
«Il Direttore generale dell'Asl Bt Alessandro Delle Donne aveva anticipato l'imminente riapertura dell'ospedale nell'ultima seduta del consiglio comunale e i tempi sono stati ulteriormente accelerati» ha sottolineato Angarano, riferendosi alla riattivazione dei reparti di malattie infettive, medicina, ginecologia e pediatria, ortopedia, chirurgia, rianimazione e, naturalmente, pronto soccorso. Previsto anche il potenziamento con attività legate alla endocrinologia e alla pneumologia oltre all'esecuzione di lavori per la riqualificazione del pronto soccorso.