Auto elettriche, ricarica impossibile: davanti alla colonnina ci sono le strisce blu
La colonnina donata da E- Distribuzione si trova davanti ad un parcheggio perennemente occupato
lunedì 20 novembre 2017
Ricaricare l'auto elettrica nel centro città a Bisceglie? Da qualche mese si può, in piazza Diaz, nei pressi della stazione.
Inserita all'interno del progetto PAN (puglia Active Network), il progetto da 170 milioni di euro predisposto da e-distribuzione per la Puglia in risposta al bando europeo NER 300, la città ha ricevuto in dono una colonnina per la ricarica dei veicoli elettrici nel centro città ed una colonnina per via della Libertà.
In realtà ricaricare un veicolo ecologico in centro si può solamente in teoria.
La colonnina di piazza Diaz si trova davanti ad un parcheggio pubblico occupato praticamente h24.
Le strisce sono blu, quindi chi sosta paga per farlo e ne ha il pieno diritto. Il fatto è che il diritto è pari a quello di chi vorrebbe ricaricare la propria auto nell'unico presidio per automobilisti green della città.
Sebbene le auto elettriche possedute dai biscegliesi si contino ancora sulle dita di due mani o poco più, l'incongruenza non passa inosservata, in particolar modo a chi, dovendo cambiare auto, prima accarezza l'idea di una vettura elettrica, poi, per motivi così, se la fa passare.
Inserita all'interno del progetto PAN (puglia Active Network), il progetto da 170 milioni di euro predisposto da e-distribuzione per la Puglia in risposta al bando europeo NER 300, la città ha ricevuto in dono una colonnina per la ricarica dei veicoli elettrici nel centro città ed una colonnina per via della Libertà.
In realtà ricaricare un veicolo ecologico in centro si può solamente in teoria.
La colonnina di piazza Diaz si trova davanti ad un parcheggio pubblico occupato praticamente h24.
Le strisce sono blu, quindi chi sosta paga per farlo e ne ha il pieno diritto. Il fatto è che il diritto è pari a quello di chi vorrebbe ricaricare la propria auto nell'unico presidio per automobilisti green della città.
Sebbene le auto elettriche possedute dai biscegliesi si contino ancora sulle dita di due mani o poco più, l'incongruenza non passa inosservata, in particolar modo a chi, dovendo cambiare auto, prima accarezza l'idea di una vettura elettrica, poi, per motivi così, se la fa passare.