Ricorso al Tar delle opposizioni sulla delibera del bilancio di previsione
«Un'iniziativa a tutela dei cittadini e delle casse comunali»
venerdì 7 giugno 2019
11.58
I consiglieri di opposizione Enzo Amendolagine (Movimento 5 Stelle), Enrico Capurso e Franco Napoletano (Pci-Il faro), Giorgia Preziosa e Alfonso Russo (Nelmodogiusto) e Francesco Spina hanno presentato ricorso al Tribunale amministrativo regionale della Puglia impugnando la delibera di approvazione del bilancio di Previsione 2019-2021.
Il legale incaricato dai ricorrenti ha notificato il documento agli organi di giustizia amministrativa nella mattinata di lunedì 3 giugno. L'oggetto delle rimostranze dei componenti della minoranza è la deliberazione del consiglio comunale numero 33 del 16 aprile 2019 inerente "Esame e approvazione del bilancio di previsione finanziario 2019-2021 e relativi allegati". L'obiettivo è ottenere l'annullamento della delibera.
I consiglieri ricorrenti giustificano il ricorso al Tar insistendo sulle «reiterate violazioni normative e regolamentarie compiute nell'adozione di questi atti da parte dell'amministrazione Angarano.
Le gravi irregolarità segnalate tramite il ricorso al Tar Puglia potrebbero compromettere i futuri procedimenti di spesa sfociando in potenziali nuovi debiti fuori bilancio e compromettendo ulteriormente il fragile equilibrio economico-finanziario del comune di Bisceglie. Il ricorso al Tar non è un atto di ostilità nei confronti dell'amministrazione ma un'iniziativa a tutela dei cittadini e dei bilanci comunali» hanno dichiarato i consiglieri di opposizione in una nota congiunta.
Il legale incaricato dai ricorrenti ha notificato il documento agli organi di giustizia amministrativa nella mattinata di lunedì 3 giugno. L'oggetto delle rimostranze dei componenti della minoranza è la deliberazione del consiglio comunale numero 33 del 16 aprile 2019 inerente "Esame e approvazione del bilancio di previsione finanziario 2019-2021 e relativi allegati". L'obiettivo è ottenere l'annullamento della delibera.
I consiglieri ricorrenti giustificano il ricorso al Tar insistendo sulle «reiterate violazioni normative e regolamentarie compiute nell'adozione di questi atti da parte dell'amministrazione Angarano.
Le gravi irregolarità segnalate tramite il ricorso al Tar Puglia potrebbero compromettere i futuri procedimenti di spesa sfociando in potenziali nuovi debiti fuori bilancio e compromettendo ulteriormente il fragile equilibrio economico-finanziario del comune di Bisceglie. Il ricorso al Tar non è un atto di ostilità nei confronti dell'amministrazione ma un'iniziativa a tutela dei cittadini e dei bilanci comunali» hanno dichiarato i consiglieri di opposizione in una nota congiunta.