Ricoveri programmati bloccati anche negli altri ospedali della Bat
Stop agli accessi ordinari nei nosocomi di Andria e Barletta, con l'eccezione delle urgenze, degli interventi indifferibili e di quelli a carattere oncologico
venerdì 23 ottobre 2020
13.30
Le voci diffusesi fin dalla mattinata di venerdì 23 ottobre sono state confermate da una nota ufficiale dell'Asl Bt. Sospesi tutti i ricoveri programmati nei tre ospedali del territorio, fatta eccezione per quelli indifferibili e a carattere oncologico. Stop, pertanto, a nuovi accessi ordinari anche al "Bonomo" di Andria e al "Dimiccoli" di Barletta, oltre che al "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie che da oltre una settimana è stato nuovamente rimodulato quale Covid hospital della Bat.
«Il provvedimento si è reso necessario per garantire la corretta gestione dei casi urgenti, sia Covid che no-Covid, verificati i dati di occupazione di posti letto e considerato l'alto numero di pazienti presenti nei pronto soccorso dei nostri ospedali» ha spiegato Alessandro Delle Donne, Direttore Generale dell'Asl Bt, precisando che «saranno naturalmente garantite le urgenze, gli interventi indifferibili e a carattere oncologico. Restano garantite tutte le attività ambulatoriali, sia ospedaliere che territoriali. Naturalmente questo provvedimento sarà immediatamente revocato non appena registreremo un miglioramento della situazione. La sospensione riguarda solo i ricoveri per i quali non viene pregiudicato lo stato di salute».
Delle Donne ha rimarcato: «La prossima settimana 20 assistenti sanitari e 12 medici di igiene pubblica firmeranno un contratto di assunzione e sono molte altre le procedure in corso per rinforzare le nostre strutture ma questa è una battaglia che dobbiamo combattere tutti insieme. Serve la collaborazione di tutti i cittadini. Gli ospedali, non solo i nostri della Bat, sono pieni e i casi di positività al Covid che richiedono ricovero e intervento nelle strutture intensive stanno aumentando. Serve prudenza e collaborazione per limitare e arrestare questa folle corsa del virus».
«Il provvedimento si è reso necessario per garantire la corretta gestione dei casi urgenti, sia Covid che no-Covid, verificati i dati di occupazione di posti letto e considerato l'alto numero di pazienti presenti nei pronto soccorso dei nostri ospedali» ha spiegato Alessandro Delle Donne, Direttore Generale dell'Asl Bt, precisando che «saranno naturalmente garantite le urgenze, gli interventi indifferibili e a carattere oncologico. Restano garantite tutte le attività ambulatoriali, sia ospedaliere che territoriali. Naturalmente questo provvedimento sarà immediatamente revocato non appena registreremo un miglioramento della situazione. La sospensione riguarda solo i ricoveri per i quali non viene pregiudicato lo stato di salute».
Delle Donne ha rimarcato: «La prossima settimana 20 assistenti sanitari e 12 medici di igiene pubblica firmeranno un contratto di assunzione e sono molte altre le procedure in corso per rinforzare le nostre strutture ma questa è una battaglia che dobbiamo combattere tutti insieme. Serve la collaborazione di tutti i cittadini. Gli ospedali, non solo i nostri della Bat, sono pieni e i casi di positività al Covid che richiedono ricovero e intervento nelle strutture intensive stanno aumentando. Serve prudenza e collaborazione per limitare e arrestare questa folle corsa del virus».