Rientro a scuola a settembre: spunta l'ipotesi dei plexiglass tra i banchi
Gli studenti potrebbero indossare visiere, al posto delle mascherine
venerdì 5 giugno 2020
17.09
La scuola è senza dubbio uno degli argomenti principali su cui il Governo si sta focalizzando in questa fase. Il presidente del consiglio Giuseppe Conte e il ministro dell'istruzione Lucia Azzolina stanno lavorando senza sosta per scegliere la giusta strada da intraprendere, per permettere a studenti e studentesse un rientro nel mese di settembre in totale sicurezza. Tante ipotesi visionate e valutate, un solo e unico obiettivo che si cercherà di raggiungere: cominciare l'anno scolastico 2020-2021 con la didattica in presenza per tutti gli istituti di ogni ordine e grado.
Durante la riunione coi sindacati, sono spuntate le idee di separare i banchi attraverso pannelli di plexiglass, per garantire il distanziamento tra i ragazzi, e di far indossare visiere al posto delle mascherine. «Stiamo mobilitando risorse per oltre 4 miliardi e ci sarà subito un nuovo stanziamento di altri 330 milioni per l'edilizia scolastica leggera. Sarà un piano su più livelli che seguirà l'andamento del rischio di contagio. Siamo tutti d'accordo che l'obiettivo di riapertura a settembre è complesso ma raggiungibile, se ci mettiamo tutti attorno a tavolo. Lavoriamo tutti, ciascuno per la propria parte, il Paese si aspetta da noi che i ragazzi tornino a scuola» ha dichiarato Azzolina.
Non sono mancate le perplessità e i pareri discordanti. I presidenti di Anci Antonio Decaro e conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini hanno sottolineato molte criticità, ponendo il problema delle risorse e del personale necessario per la riapertura nel rispetto delle prescrizioni indicate dal Cts. Neanche i sindacati del settore sono usciti convinti dall'incontro e hanno confermato lo sciopero programmato per lunedì prossimo.
Durante la riunione coi sindacati, sono spuntate le idee di separare i banchi attraverso pannelli di plexiglass, per garantire il distanziamento tra i ragazzi, e di far indossare visiere al posto delle mascherine. «Stiamo mobilitando risorse per oltre 4 miliardi e ci sarà subito un nuovo stanziamento di altri 330 milioni per l'edilizia scolastica leggera. Sarà un piano su più livelli che seguirà l'andamento del rischio di contagio. Siamo tutti d'accordo che l'obiettivo di riapertura a settembre è complesso ma raggiungibile, se ci mettiamo tutti attorno a tavolo. Lavoriamo tutti, ciascuno per la propria parte, il Paese si aspetta da noi che i ragazzi tornino a scuola» ha dichiarato Azzolina.
Non sono mancate le perplessità e i pareri discordanti. I presidenti di Anci Antonio Decaro e conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini hanno sottolineato molte criticità, ponendo il problema delle risorse e del personale necessario per la riapertura nel rispetto delle prescrizioni indicate dal Cts. Neanche i sindacati del settore sono usciti convinti dall'incontro e hanno confermato lo sciopero programmato per lunedì prossimo.