Rifiuti, Bisceglie 5 Stelle a muso duro contro Spina: «Rispondiamo al suo affronto coi numeri»

Replica piccata degli attivisti alle espressioni utilizzate dal primo cittadino in un post su facebook

martedì 18 aprile 2017 16.09
A cura di Vito Troilo
Non hanno gradito, evidentemente, l'espressione utilizzata da Francesco Spina in uno dei suoi ultimi post su facebook. Il sindaco, pur sparando nel mucchio, ha invitato «quei movimenti e quei soggetti politici, bravi come sempre a parole» a supportarlo nella "battaglia" per impedire agli sporcaccioni di prendere il sopravvento fra Pasqua e Pasquetta. Gli attivisti del Meetup Bisceglie 5 Stelle si saranno sentiti tirare la giacchetta e hanno deciso di replicare al primo cittadino in merito alle ultime novità emerse in materia di contrasto a coloro i quali non conferiscono correttamente i rifiuti sul territorio comunale.

«Avremmo preferito cominciare la settimana parlando di una vittoria per i cittadini ma leggendo uno degli ultimi post di Spina su Facebook (ormai comunichiamo solo in questo modo dato che il sindaco ignora le nostre istanze ufficiali presso gli uffici del comune) ci rendiamo conto che il cittadino-vigile da noi proposto rappresenta solo l'ennesimo slogan prodotto dall'amministrazione Spina, non è possibile infatti inviare foto che presentino situazioni in flagranza di reato ad un numero fisso come proposto dal primo cittadino anonimamente.
Il bello però arriva dopo, leggendo il post fino in fondo, quando il primo cittadino attacca, sulle basi del nulla, gli attivisti del Meetup "Bisceglie 5 Stelle", affermando che siamo "bravi solo a parole", che sappiamo risolvere i problemi "minacciando denunce" concludendo che dobbiamo lasciare fuori "demagogie e vecchia politica"!

Nonostante abbia voluto nascondere il nome del Meetup, è evidente (dato che siamo stati gli unici a parlare di esposto alla Procura della Repubblica) che il riferimento non fosse affatto casuale.
Tutto ciò è surreale! Vecchia politica? Demagogia?

È incredibile che Spina, attento osservatore, non abbia notato che nel nostro gruppo non ci sia nemmeno un solo elemento che abbia mai occupato poltrone in compagnia della vecchia politica, ma chiunque se vuole dimostri il contrario!
È surreale che il primo cittadino affermi che noi siamo "bravi solo a parole", che ad un attento osservatore come lui sia sfuggito che prima di parlare di esposto alla Procura della Repubblica (atto dovuto a tutela della salute dei nostri concittadini) come attivisti, se c'è da rimboccarsi le maniche non abbiamo problemi a farlo!

Abbiamo partecipato a diverse iniziative e di certo non in campagna elettorale, recentemente ci eravamo persino offerti di sistemare, con l'aiuto di un'azienda del settore, il parchetto di piazza Salvo D'Acquisto, gratis, senza incidere sul portafogli dei cittadini, peccato che quest'ultima iniziativa sia stata abilmente boicottata attraverso la "manutenzione" diventata poi di fatto una capitozzatura degli alberi presenti.

Ma vogliamo ricordare al signor sindaco che gli attivisti del nostro gruppo sono in primis cittadini che pagano regolarmente la Tari e che solo per amore della propria città spendono il loro tempo libero a cercare soluzioni concrete, non siamo pagati dall'amministrazione per questo, anzi.. essendo liberi da vincoli associativi o partitici nulla ci lega a questo dovere, se non la passione che tiene saldo questo gruppo. Non abbiamo mai ricevuto contributi che ci permettessero di migliorare il nostro operato e non faremo mai nulla per riceverne.
In ogni caso non ci esimiamo dal rispondere al suo affronto, ma lo facciamo con i numeri alla mano! Ci dia gli elementi necessari per risponderLe! Lei è d'accordo?

Quali saranno gli aumenti della Tari per quei cittadini che di fatto "lavorano" prestando il loro tempo per differenziare dei rifiuti?

Quanti soldi dei contribuenti sono stati spesi per l'acquisto della "la nuova flotta di autovetture della Polizia Municipale" che Lei intende utilizzare "per contrastare il deprecabile fenomeno dell'abbandono incontrollato dei rifiuti"? Se non è troppo disturbo includa anche i costi della cerimonia…

Quanti soldi dei contribuenti sono stati spesi per l'acquisto dei mastelli?

Come intende recuperare i soldi delle multe da quei cittadini che non pagano nemmeno la Tari e si permettono anche il lusso di sporcare le nostre campagne? Intenderà forse rottamare le cartelle rimandando il problema nei secoli a venire? Intenderà adottare seriamente il baratto amministrativo da noi proposto o forse con il reddito di dignità messo a punto dal Partito Democratico (che lei segue fedelmente) si potrà contrastare il problema?

Caro sindaco, prima di accusarci di essere "demagoghi", di essere bravi "solo a parlare" di "smetterla con la vecchia politica" risponda alle nostre domande! Non ci interessa avere la meglio, ci interessa risolvere il problema dei rifiuti prima che arrivi l'estate e che la parola "turismo" possa scomparire definitivamente dal vocabolario dei biscegliesi! Agli slogan né noi, né i cittadini biscegliesi ci crediamo più!»