Rifiuti e TARI, lettera di un cittadino al sindaco
C.U: «È risaputo che Lei ha mille risorse, le metta a disposizione dei suoi cittadini in difficoltà»
mercoledì 14 giugno 2017
Una lettera aperta al "carissimo" sindaco di Bisceglie. La firma è di C.U., cittadino qualsiasi fuori dai giochi della politica e dell'associazionismo. Padre di famiglia come tanti, costretto come tutti a pagare la Tari e come tutti a pagarne di più, nonostante una corsa alla raccolta differenziata perfetta che è ogni giorno una sfida alla pazienza e alla memoria. La consolante affermazione del sindaco Francesco Spina: «A Bisceglie se saremo bravi a mantenere il 66% raggiunto, a maggio nel 2018, tutti noi pagheremo molto meno, perché Gli effetti positivi del nuovo sistema, dal punto di vista economico si manifestano nell'anno di esercizio successivo a quello di avvio della nuova raccolta porta a porta», non toglie il fatto che debba pagare e si trovi in difficoltà con il bilancio familiare.
Ecco il perché di una lettera aperta, se vogliamo ingenua nella sua fiducia nei confronti della politica, che è però dimostrativa di quello che pensa il cittadino: la politica quando vuole può... quasi tutto.
LA LETTERA DI C.U.
«Sindaco "carissimo", nel senso che è diventato davvero molto caro" il prezzo che ci chiede di pagare per una differenziata che non ha niente di differenziata anzi è completamene un'indifferenziata, nel senso che in modo indifferenziato lei non si è preoccupato minimamente dei problemi relativi al raddoppio in tre anni della Tari e i cittadini che Lei rappresenta, che si stanno chiedendo che fine hanno fatto le sue promesse di azzerare la Tari e si chiedono ancora se Lei si rende conto dei problemi di fine mese di una famiglia, costretta a fare i conti con un salvadanaio che ha perso la sua funzione perché vivendo alla giornata non ha più motivo di esistere, figuriamoci il pensare di organizzarlo per poterlo svuotare per la scadenza della Tari. Io credo che la politica quando vuole fa miracoli e a volte è da persona saggia fare un passo indietro, pertanto Le chiedo formalmente a nome di tutti i cittadini in difficoltà, e sono tanti, mi creda, ma Lei dovrebbe saperlo, di fare un passo indietro, rivedendo quando disposto per il pagamento della Tari e lasciandoci "respirare" . Tornare indietro sulle proprie azioni può solo farle onore. È risaputo che Lei ha mille risorse, Le metta a disposizione dei suoi cittadini in difficoltà. GRAZIE! P.S.: Spero che tutti i biscegliesi facciano girare quanto più possibile questo messaggio affinché arrivi diritto alla sua sensibilità».
Ecco il perché di una lettera aperta, se vogliamo ingenua nella sua fiducia nei confronti della politica, che è però dimostrativa di quello che pensa il cittadino: la politica quando vuole può... quasi tutto.
LA LETTERA DI C.U.
«Sindaco "carissimo", nel senso che è diventato davvero molto caro" il prezzo che ci chiede di pagare per una differenziata che non ha niente di differenziata anzi è completamene un'indifferenziata, nel senso che in modo indifferenziato lei non si è preoccupato minimamente dei problemi relativi al raddoppio in tre anni della Tari e i cittadini che Lei rappresenta, che si stanno chiedendo che fine hanno fatto le sue promesse di azzerare la Tari e si chiedono ancora se Lei si rende conto dei problemi di fine mese di una famiglia, costretta a fare i conti con un salvadanaio che ha perso la sua funzione perché vivendo alla giornata non ha più motivo di esistere, figuriamoci il pensare di organizzarlo per poterlo svuotare per la scadenza della Tari. Io credo che la politica quando vuole fa miracoli e a volte è da persona saggia fare un passo indietro, pertanto Le chiedo formalmente a nome di tutti i cittadini in difficoltà, e sono tanti, mi creda, ma Lei dovrebbe saperlo, di fare un passo indietro, rivedendo quando disposto per il pagamento della Tari e lasciandoci "respirare" . Tornare indietro sulle proprie azioni può solo farle onore. È risaputo che Lei ha mille risorse, Le metta a disposizione dei suoi cittadini in difficoltà. GRAZIE! P.S.: Spero che tutti i biscegliesi facciano girare quanto più possibile questo messaggio affinché arrivi diritto alla sua sensibilità».