Rifiuti, l'Udc: «Necessario un tavolo di concertazione con il gestore del servizio»
«L'amministrazione consideri alcune delle nostre proposte»
martedì 6 giugno 2023
15.37
«Abbiamo ricevuto e continuiamo a ricevere, in questi giorni, diverse segnalazioni e lamentele da parte dei cittadini riguardo al repentino cambiamento delle modalità di raccolta dei rifiuti a Bisceglie dovuto all'ingresso in associazione temporanea di imprese del nuovo gestore Tecknoservice srl». È quanto riportato in una nota diffusa dai referenti cittadini dell'Unione di centro.
«Non possiamo fare altro che prendere atto rammaricati del disservizio e della confusione che hanno caratterizzato il primo lungo weekend estivo nella nostra città. Uno spettacolo indecoroso alla vista dei numerosi turisti che hanno raggiunto Bisceglie per il ponte di inizio giugno» hanno osservato, aggiungendo che le informazioni fornite ai cittadini sono state carenti e talvolta non corrette.
«L'amministrazione, forse troppo impegnata nei festeggiamenti, avrebbe dovuto effettuare con largo anticipo - di concerto con l'azienda - una verifica dell'effettiva attuazione del cambio di conferimento, che è stata la causa principale dello scempio che ha trasformato la nostra città in una discarica a cielo aperto.
Come solito si corre ai ripari dopo. Con ronde notturne e misure emergenziali si tenta di risolvere la situazione e viene meno, ancora una volta, tutta un'attività di programmazione e pianificazione. È mai possibile che prima della campagna elettorale nessuno abbia avuto modo di verificare il capitolato e la sua attuazione?» hanno evidenziato dall'Udc.
«Tutti i cittadini che amano Bisceglie non devono fare altro che attenersi scrupolosamente al calendario dei conferimenti che di giorno in giorno le testate locali stanno divulgando.
Suggeriamo inoltre l'avvio immediato di un tavolo di concertazione con il gestore al fine di risolvere almeno le criticità più evidenti; invece per il futuro più prossimo esortiamo l'amministrazione a considerare l'introduzione di modelli virtuosi già introdotti in altre città popolose come la nostra: la tariffazione puntuale ed incentivi sul pagamento Tari; la distribuzione di codici a barre da apporre sui sacchetti che identifichino i rifiuti e le utenze in modo da favorire un controllo più immediato e fungere da deterrente per i trasgressori; l'apertura di isole di compostaggio, per favorire il riciclo e recupero degli scarti organici a favore dei futuri orti sociali; l'istituzione della figura del "Vigile ambientale di quartiere", che fungerà da punto di riferimento della comunità per quanto riguarda le segnalazioni e le necessità di intervento; i lavaggi con autobotte e lancia ad alta pressione e prodotti sanificanti e deodorizzanti nel centro storico».
In chiusura, i responsabili del direttivo Udc hanno rimarcato: «Ci auguriamo sempre in ottica propositiva che l'amministrazione voglia cogliere questa apertura al dialogo che non è mera denuncia va un vero e proprio atto di amore verso la nostra città».
«Non possiamo fare altro che prendere atto rammaricati del disservizio e della confusione che hanno caratterizzato il primo lungo weekend estivo nella nostra città. Uno spettacolo indecoroso alla vista dei numerosi turisti che hanno raggiunto Bisceglie per il ponte di inizio giugno» hanno osservato, aggiungendo che le informazioni fornite ai cittadini sono state carenti e talvolta non corrette.
«L'amministrazione, forse troppo impegnata nei festeggiamenti, avrebbe dovuto effettuare con largo anticipo - di concerto con l'azienda - una verifica dell'effettiva attuazione del cambio di conferimento, che è stata la causa principale dello scempio che ha trasformato la nostra città in una discarica a cielo aperto.
Come solito si corre ai ripari dopo. Con ronde notturne e misure emergenziali si tenta di risolvere la situazione e viene meno, ancora una volta, tutta un'attività di programmazione e pianificazione. È mai possibile che prima della campagna elettorale nessuno abbia avuto modo di verificare il capitolato e la sua attuazione?» hanno evidenziato dall'Udc.
«Tutti i cittadini che amano Bisceglie non devono fare altro che attenersi scrupolosamente al calendario dei conferimenti che di giorno in giorno le testate locali stanno divulgando.
Suggeriamo inoltre l'avvio immediato di un tavolo di concertazione con il gestore al fine di risolvere almeno le criticità più evidenti; invece per il futuro più prossimo esortiamo l'amministrazione a considerare l'introduzione di modelli virtuosi già introdotti in altre città popolose come la nostra: la tariffazione puntuale ed incentivi sul pagamento Tari; la distribuzione di codici a barre da apporre sui sacchetti che identifichino i rifiuti e le utenze in modo da favorire un controllo più immediato e fungere da deterrente per i trasgressori; l'apertura di isole di compostaggio, per favorire il riciclo e recupero degli scarti organici a favore dei futuri orti sociali; l'istituzione della figura del "Vigile ambientale di quartiere", che fungerà da punto di riferimento della comunità per quanto riguarda le segnalazioni e le necessità di intervento; i lavaggi con autobotte e lancia ad alta pressione e prodotti sanificanti e deodorizzanti nel centro storico».
In chiusura, i responsabili del direttivo Udc hanno rimarcato: «Ci auguriamo sempre in ottica propositiva che l'amministrazione voglia cogliere questa apertura al dialogo che non è mera denuncia va un vero e proprio atto di amore verso la nostra città».