Rifiuti, ristoro di 172 mila euro al Comune di Bisceglie per i conferimenti fuori regione
Caracciolo: «Un indennizzo ai maggiori costi sostenuti per il trattamento della frazione organica»
lunedì 26 luglio 2021
Il Comune di Bisceglie otterrà un ristoro pari a circa 172 mila euro dall'Ager, l'agenzia territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti. Lo ha annunciato Filippo Caracciolo, consigliere regionale e presidente del gruppo del Partito Democratico.
«Nell'ambito del fondo per l'incentivazione alla prevenzione e alla riduzione dei rifiuti l'Ager ha stanziato 800mila euro per i comuni della Bat a ristoro dei costi sostenuti per il trattamento della frazione organica» ha spiegato l'esponente politico barlettano, già assessore regionale all'ambiente.
«L'indennizzo sarà conferito ai comuni che hanno sostenuto tra il 2020 e il primo semestre 2021 i maggiori costi per il conferimento della frazione organica negli impianti di trattamento ubicati in territori extra-regionali. Entrando nel dettaglio, a Barletta andranno 340 mila euro, ad Andria 92mila; a Trani 24mila; a Bisceglie 172mila; a Canosa 78mila; a Trinitapoli 13mila; a San Ferdinando 18mila; a Margherita di Savoia 10mila; a Spinazzola 6mila e a Minervino Murge 25mila» ha sottolineato Caracciolo, rimarcando che «l'intero importo previsto spetterà solo ai comuni che hanno superato il 65% di differenziata», casistica nella quale Bisceglie rientra mentre nell'eventualità contraria giungerà agli enti solo la metà della somma prevista.
«Ringrazio l'Ager ed in particolare il direttore generale Gianfranco Grandaliano che tra mille difficoltà di gestione è riuscito a mostrare attenzione ai bisogni del territorio reperendo risorse utili a dare respiro ai bilanci dei comuni» ha concluso il consigliere regionale dem.
«Nell'ambito del fondo per l'incentivazione alla prevenzione e alla riduzione dei rifiuti l'Ager ha stanziato 800mila euro per i comuni della Bat a ristoro dei costi sostenuti per il trattamento della frazione organica» ha spiegato l'esponente politico barlettano, già assessore regionale all'ambiente.
«L'indennizzo sarà conferito ai comuni che hanno sostenuto tra il 2020 e il primo semestre 2021 i maggiori costi per il conferimento della frazione organica negli impianti di trattamento ubicati in territori extra-regionali. Entrando nel dettaglio, a Barletta andranno 340 mila euro, ad Andria 92mila; a Trani 24mila; a Bisceglie 172mila; a Canosa 78mila; a Trinitapoli 13mila; a San Ferdinando 18mila; a Margherita di Savoia 10mila; a Spinazzola 6mila e a Minervino Murge 25mila» ha sottolineato Caracciolo, rimarcando che «l'intero importo previsto spetterà solo ai comuni che hanno superato il 65% di differenziata», casistica nella quale Bisceglie rientra mentre nell'eventualità contraria giungerà agli enti solo la metà della somma prevista.
«Ringrazio l'Ager ed in particolare il direttore generale Gianfranco Grandaliano che tra mille difficoltà di gestione è riuscito a mostrare attenzione ai bisogni del territorio reperendo risorse utili a dare respiro ai bilanci dei comuni» ha concluso il consigliere regionale dem.