Rimpasto, Rossano Sasso: «Angarano perde il pelo ma non il vizio»
Il consigliere conferma la sua contrarietà alle politiche dell'amministrazione comunale
martedì 23 marzo 2021
Il consigliere comunale Rossano Sasso, eletto in maggioranza nella lista Bisceglie svolta e in seguito passato all'opposizione, è intervenuto a margine del rimpasto in Giunta effettuato nei giorni scorsi (link all'articolo).
«Dopo qualche mese di silenzio dalla mia dichiarazione di indipendenza, tempo che ho occupato ad analizzare dall'esterno le azioni di questa amministrazione, duole purtroppo ribadire che la mia scelta si conferma ancora la più appropriata, perché la musica suonata dal "maestro" Angarano è sempre la stessa: soddisfare bisogni e interessi di chi occupa gli scranni amministrativi e non della città» ha tuonato.
«La prova di ciò è l'ultima azione intrapresa da quest'ultimo, ovvero un rimpasto di Giunta dove varia la distribuzione delle deleghe ma non cambiano i "musicisti" cui vengono assegnate. Mi sarei aspettato che Angarano, per questi ultimi anni, affidase la città ad amministratori più competenti e in grado di portare a termine ciò che non è stato compiuto in precedenza al fine di rendere Bisceglie la città splendida che è stata ma se siamo qui a discuterne, non è così» ha sottolineato.
«In questo momento particolare, infatti, con la città in piena sofferenza a causa della pandemia, i commercianti che gridano aiuto per le attività chiuse e al collasso, le famiglie in difficoltà economiche e di salute - lo provano gli ultimi avvenimenti di cronaca locale - che chiedono un tetto sulla testa, il Sindaco si preoccupa di apportare qualche banale modifica alla quota rosa della sua amministrazione al fine di dare un contentino a qualche individuo altisonante alle sue spalle e riconferma personaggi che in questi due anni non hanno fatto altro che portare sul baratro l'igiene pubblica, le questioni cimiteriali, il trasporto, il verde pubblico e le spiagge» ha aggiunto.
A proposito della questione spiagge, Sasso si è domandato: «Che fine hanno fatto tutte le rassicurazioni date dall'assessore al ramo sul rifacimento delle stesse? A fronte degli avvisi di garanzia e del sequestro di queste aree dedicate al turismo, con l'avvicinarsi della stagione estiva ci sarà un dissequestro di quelle aree? Ho il sentore che questi chiarimenti finiranno proprio come i nuovi ciottoli posti sulle spiagge.... Nel profondo mare!».
Le previsioni del consigliere di minoranza sono negative: «Vedo all'orizzonte tempi duri, l'empasse e l'ulteriore degrado. La prova di ciò è l'assenza di una programmazione per il futuro, di linea guida per la prossima stagione estiva, la mancanza di rassicurazioni per gli aumenti Tari, nessun intervento serio in favore dei commercianti. Credo che la città abbia bisogno di un Sindaco per bene che sappia dare la propria impronta a Bisceglie e si assuma le proprie responsabilità, nell'interesse dei cittadini e non del medico della mutua sordiano» ha concluso Rossano Sasso.
«Dopo qualche mese di silenzio dalla mia dichiarazione di indipendenza, tempo che ho occupato ad analizzare dall'esterno le azioni di questa amministrazione, duole purtroppo ribadire che la mia scelta si conferma ancora la più appropriata, perché la musica suonata dal "maestro" Angarano è sempre la stessa: soddisfare bisogni e interessi di chi occupa gli scranni amministrativi e non della città» ha tuonato.
«La prova di ciò è l'ultima azione intrapresa da quest'ultimo, ovvero un rimpasto di Giunta dove varia la distribuzione delle deleghe ma non cambiano i "musicisti" cui vengono assegnate. Mi sarei aspettato che Angarano, per questi ultimi anni, affidase la città ad amministratori più competenti e in grado di portare a termine ciò che non è stato compiuto in precedenza al fine di rendere Bisceglie la città splendida che è stata ma se siamo qui a discuterne, non è così» ha sottolineato.
«In questo momento particolare, infatti, con la città in piena sofferenza a causa della pandemia, i commercianti che gridano aiuto per le attività chiuse e al collasso, le famiglie in difficoltà economiche e di salute - lo provano gli ultimi avvenimenti di cronaca locale - che chiedono un tetto sulla testa, il Sindaco si preoccupa di apportare qualche banale modifica alla quota rosa della sua amministrazione al fine di dare un contentino a qualche individuo altisonante alle sue spalle e riconferma personaggi che in questi due anni non hanno fatto altro che portare sul baratro l'igiene pubblica, le questioni cimiteriali, il trasporto, il verde pubblico e le spiagge» ha aggiunto.
A proposito della questione spiagge, Sasso si è domandato: «Che fine hanno fatto tutte le rassicurazioni date dall'assessore al ramo sul rifacimento delle stesse? A fronte degli avvisi di garanzia e del sequestro di queste aree dedicate al turismo, con l'avvicinarsi della stagione estiva ci sarà un dissequestro di quelle aree? Ho il sentore che questi chiarimenti finiranno proprio come i nuovi ciottoli posti sulle spiagge.... Nel profondo mare!».
Le previsioni del consigliere di minoranza sono negative: «Vedo all'orizzonte tempi duri, l'empasse e l'ulteriore degrado. La prova di ciò è l'assenza di una programmazione per il futuro, di linea guida per la prossima stagione estiva, la mancanza di rassicurazioni per gli aumenti Tari, nessun intervento serio in favore dei commercianti. Credo che la città abbia bisogno di un Sindaco per bene che sappia dare la propria impronta a Bisceglie e si assuma le proprie responsabilità, nell'interesse dei cittadini e non del medico della mutua sordiano» ha concluso Rossano Sasso.