Rinnovo contrattuale guardie campestri Bari e Bat, trattativa mai avviata

Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil: «Pronti alla mobilitazione se non saremo convocati immediatamente»

mercoledì 5 giugno 2019
Da cinque anni e mezzo senza rinnovo contrattuale, quello in essere è scaduto alla fine del 2013. Da allora, nonostante la piattaforma predisposta ed inviata alla Federazione dei Consorzi da parte di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil, non c'è mai stata alcuna discussione e dunque nessun rinnovo. Agli atti, al momento, le varie e sollecitate richieste di avviare un tavolo di confronto fatte dalle segreterie provinciali di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil di Bari e Bat alla Federazione provinciale dei consorzi di vigilanza delle guardie campestri Bari e Bat (il cui presidente è il rag. Natale Zinni, presidente anche del consorzio di Andria) a cui non è mai giunta risposta.

È questa l'estrema sintesi della lunga storia che riguarda il contratto di lavoro (oltretutto contratto di primo livello) delle guardie campestri che interessa nelle provincie di Bari e della Bat oltre duecentocinquanta addetti, grazie ai quali si garantisce sicurezza e legalità nelle campagne del territorio. Lo stato del rinnovo del Ccl per i dipendenti dei consorzi della Bat ed eventuali iniziative da intraprendere sono state al centro delle varie assemblee sindacali aziendali tenutesi nei mesi scorsi.

«Innanzitutto vogliamo ricordare non solo alla Federazione dei Consorzi di Vigilanza Campestre ma anche a tutti i Presidenti dei singoli Consorzi quanto sia importante ed urgente il rinnovo del contratto provinciale delle guardie campestri non solo per la fondamentale componente economico-salariale ma anche per il miglioramento della parte normativa e di tutte le tutele in essa contenute. La legalità e la sicurezza delle nostre campagne passa attraverso l'efficienza e la competitività, ma non può prescindere dalla valorizzazione del lavoro delle guardie campestri che, a nostro avviso è un obiettivo raggiungibile attraverso la contrattazione provinciale. Serve un confronto urgente per giungere a soluzioni idonee e condivise» hanno dichiarato Gaetano Riglietti, Anna Lepore, Pasquale Fiore e Pietro Buongiorno rispettivamente segretari generali della Flai Cgil Bat, Flai Cgil Bari, Fai Cisl Bari e Bat e Uila Uil Bari e Bat