Rinviato il consiglio monotematico sull'igiene
Per mancanza del numero legale, la seduta è stata rinviata alla seconda convocazione
lunedì 21 agosto 2023
13.18
Non c'è stato lo spazio per discutere. Il consiglio comunale monotematico sulla questione igiene urbana, chiesto a luglio dalle opposizioni e convocato per la mattinata di lunedì 21 agosto è stato rinviato alla seconda convocazione, in programma mercoledì 23 agosto alle 10:30.
L'assenza del numero legale, con soli quattro consiglieri di maggioranza - Mastrototaro, Torchetti, Bianco e Innocenti - e i sei di opposizione presenti in aula, oltre al sindaco e al presidente del consiglio, ha impedito lo svolgimento della seduta. Il presidente del consiglio, Vittorio Fata, non ha potuto far altro che constatare l'assenza dei consiglieri e rinviare i lavori alla seconda convocazione. Slitta ancora, dunque, la discussione della massima assise cittadina su un tema di estrema attualità come quello della situazione igienica della città, che soprattutto nei mesi estivi sta risultando davvero emergenziale, con cumuli di rifiuti maleodoranti per le strade in cui dovrebbero passeggiare i turisti.
«Oggi si doveva discutere di un argomento importante che riguarda l'intera comunità - ha detto Gianni Casella al termine della mattinata -, la maggioranza politica che governa questa città a parte quattro consiglieri, scappa dal confronto e abbandona l'aula consiliare. Qui non si tratta essere leoni da tastiera o altro, credo sia doveroso assumersi le responsabilità da parte di ognuno. Noi delle opposizioni eravamo pronti ad aiutare questa città con proposte e fatti. Per quanto mi riguarda credo sia doveroso utilizzare una sola parola, vergogna».
«Quanto realmente interessa il bene della Città? Quanto, realmente, vi stanno a cuore le condizioni dei lavoratori della città? Poco o nulla risponderei, dopo che i consiglieri di maggioranza hanno abbandonato l'aula ancor prima che la seduta fosse rinviata» ha aggiunto Giorgia Preziosa.
Prima della seduta, i dipendenti della ditta che gestisce la raccolta dei rifiuti e la pulizia delle strade si sono riuniti sotto Palazzo San Domenico e hanno richiesto a gran voce un incontro con Angarano per discutere con lui della complessa questione riguardante il mancato pagamento degli stipendi. A provare a sedare gli animi ci hanno pensato l'assessore Onofrio Musco e il consigliere Luigi Di Tullio che hanno cercato il confronto con i manifestanti chiarendo che il Comune è regolare coi pagamenti mentre l'azienda ha pagato con qualche giorno di ritardo gli stipendi.
L'assenza del numero legale, con soli quattro consiglieri di maggioranza - Mastrototaro, Torchetti, Bianco e Innocenti - e i sei di opposizione presenti in aula, oltre al sindaco e al presidente del consiglio, ha impedito lo svolgimento della seduta. Il presidente del consiglio, Vittorio Fata, non ha potuto far altro che constatare l'assenza dei consiglieri e rinviare i lavori alla seconda convocazione. Slitta ancora, dunque, la discussione della massima assise cittadina su un tema di estrema attualità come quello della situazione igienica della città, che soprattutto nei mesi estivi sta risultando davvero emergenziale, con cumuli di rifiuti maleodoranti per le strade in cui dovrebbero passeggiare i turisti.
«Oggi si doveva discutere di un argomento importante che riguarda l'intera comunità - ha detto Gianni Casella al termine della mattinata -, la maggioranza politica che governa questa città a parte quattro consiglieri, scappa dal confronto e abbandona l'aula consiliare. Qui non si tratta essere leoni da tastiera o altro, credo sia doveroso assumersi le responsabilità da parte di ognuno. Noi delle opposizioni eravamo pronti ad aiutare questa città con proposte e fatti. Per quanto mi riguarda credo sia doveroso utilizzare una sola parola, vergogna».
«Quanto realmente interessa il bene della Città? Quanto, realmente, vi stanno a cuore le condizioni dei lavoratori della città? Poco o nulla risponderei, dopo che i consiglieri di maggioranza hanno abbandonato l'aula ancor prima che la seduta fosse rinviata» ha aggiunto Giorgia Preziosa.
Prima della seduta, i dipendenti della ditta che gestisce la raccolta dei rifiuti e la pulizia delle strade si sono riuniti sotto Palazzo San Domenico e hanno richiesto a gran voce un incontro con Angarano per discutere con lui della complessa questione riguardante il mancato pagamento degli stipendi. A provare a sedare gli animi ci hanno pensato l'assessore Onofrio Musco e il consigliere Luigi Di Tullio che hanno cercato il confronto con i manifestanti chiarendo che il Comune è regolare coi pagamenti mentre l'azienda ha pagato con qualche giorno di ritardo gli stipendi.