Rinviato incontro del Gal con Spina, Potere al Popolo esulta
«Chi lo ha convocato deve ammettere l'errore e chiedere scusa»
venerdì 23 febbraio 2018
10.04
Ha suscitato non poche reazioni, nei giorni scorsi, l'annuncio di un incontro pubblico organizzato dal Gal "Ponte Lama" per venerdì 23 febbraio a Molfetta con la partecipazione, tra gli altri, del presidente Francesco Spina, candidato alla Camera nel collegio uninominale Puglia 3 per il Partito Democratico e i tre contrassegni minori alleati (Civica Popolare, Insieme e +Europa).
L'unica presa di posizione ufficiale è stata quella degli esponenti della lista di sinistra "Potere al popolo", che tramite una nota hanno chiesto l'annullamento dell'iniziativa. La presentazione del Piano di azione locale, replica di quanto già avvenuto lo scorso 29 gennaio a Bisceglie sul tema delle nuove opportunità di finanziamento, è stata effettivamente rinviata a data da destinarsi secondo quanto apparso sulla pagina facebook del Gal "Ponte Lama".
Puntuale il commento di Potere al Popolo Bisceglie e dei tre candidati alle elezioni politiche del 4 marzo Pasquale De Candia, Teresa Racanati e Beppe Zanna: «La vergogna ha prevalso sulla faccia tosta di certa politica. È una vittoria di Potere al Popolo, che è stata l'unica forza politica a chiedere l'annullamento dell'incontro. Chi lo ha convocato e annullato deve ammettere il grave errore fatto e chiedere scusa alle comunità coinvolte se ha utilizzato delle funzioni istituzionali per una campagna elettorale politica, cosa che non deve assolutamente ripetersi».
Più che l'aspetto puramente legale e il dubbio che lo svolgimento del convegno potesse violare o meno la legge sulla par condicio, in molti ne hanno sottolineato l'inopportunità: «Chissà se i sindaci del Pd di Trani, Bisceglie e Molfetta non abbiano subodorato l'autorete mediatica e politica di un'iniziativa del genere.
In una campagna elettorale localmente svuotata di temi, proposte concrete ed entusiasmo, la nuova formazione di Potere al Popolo di Bisceglie è in prima linea per fermare i vecchi malcostumi dei soliti noti esperti del personalismo e del cambio casacca».
L'unica presa di posizione ufficiale è stata quella degli esponenti della lista di sinistra "Potere al popolo", che tramite una nota hanno chiesto l'annullamento dell'iniziativa. La presentazione del Piano di azione locale, replica di quanto già avvenuto lo scorso 29 gennaio a Bisceglie sul tema delle nuove opportunità di finanziamento, è stata effettivamente rinviata a data da destinarsi secondo quanto apparso sulla pagina facebook del Gal "Ponte Lama".
Puntuale il commento di Potere al Popolo Bisceglie e dei tre candidati alle elezioni politiche del 4 marzo Pasquale De Candia, Teresa Racanati e Beppe Zanna: «La vergogna ha prevalso sulla faccia tosta di certa politica. È una vittoria di Potere al Popolo, che è stata l'unica forza politica a chiedere l'annullamento dell'incontro. Chi lo ha convocato e annullato deve ammettere il grave errore fatto e chiedere scusa alle comunità coinvolte se ha utilizzato delle funzioni istituzionali per una campagna elettorale politica, cosa che non deve assolutamente ripetersi».
Più che l'aspetto puramente legale e il dubbio che lo svolgimento del convegno potesse violare o meno la legge sulla par condicio, in molti ne hanno sottolineato l'inopportunità: «Chissà se i sindaci del Pd di Trani, Bisceglie e Molfetta non abbiano subodorato l'autorete mediatica e politica di un'iniziativa del genere.
In una campagna elettorale localmente svuotata di temi, proposte concrete ed entusiasmo, la nuova formazione di Potere al Popolo di Bisceglie è in prima linea per fermare i vecchi malcostumi dei soliti noti esperti del personalismo e del cambio casacca».