Riparte l'attività del Teatro del Viaggio di Gianluigi Belsito
Una serie di proposte artistiche su misura per le scuole
domenica 18 settembre 2022
9.22
Rappresentare i propri spettacoli in posti insoliti è da sempre la caratteristica della compagnia diretta dal biscegliese Gianluigi Belsito. Il suo Teatro del Viaggio è nato, infatti, proprio con l'obiettivo di avvalersi di luoghi paesaggistici e architettonici come scenografia naturale, e proprio da ciò partono le offerte di Teatro-Scuola rivolte a istituti scolastici di ogni ordine e grado del territorio.
La prima proposta è un percorso nel mito, a partire da quello di Narciso nel Parco Archeologico di Canosa di Puglia, un mito che giunge dal passato, e che è sempre attuale. La storia del fanciullo che perisce inseguendo la sua stessa bellezza, narrata da Ovidio, si accosta alle vicende di Apollo e Dafne, a quelle di Ade e Persefone, mettendo insieme la narrativa con la suggestione dei luoghi. E la sperimentata formula del teatro itinerante è stata riproposta anche nel Parco Naturale di Selva Reale, sulla Murgia, e nelle Grotte di Santa Croce a Bisceglie.
Proseguirà, inoltre, la collaborazione con il Planetario di Bari dove la divulgazione scientifica passa attraverso un format originale che ha attirato l'attenzione anche dei media nazionali. Dal Piccolo Principe al mito di Perseo, da Darwin a Galileo alla conquista della Luna, la teatralizzazione si miscela sapientemente a spiegazioni di natura astronomica in un'unica narrazione che sposa le discipline scientifiche a quelle storiche e letterarie, utilizzando la multimedialità che rende il tutto più spettacolare.
Utilizza il grottesco, infine, l'unico spettacolo replicato direttamente negli auditorium delle scuole e pensato per il Mese della Memoria: il Piccolo Dittatore. Una festa in maschera, una botta in testa e il signor Adolfo finisce col credere di essere Hitler per davvero, il fantoccio di un dittatore con una grande paura del "diverso". «È uno spettacolo così trasversale questo da essere replicato con grande consenso dal quinto anno della scuola primaria al biennio delle superiori, ruotando intorno al paradosso per cui, secondo il finto Führer, è sbagliato far studiare i giovani perché la conoscenza permette di capire troppo» ha sottolineato Gianluigi Belsito
La prima proposta è un percorso nel mito, a partire da quello di Narciso nel Parco Archeologico di Canosa di Puglia, un mito che giunge dal passato, e che è sempre attuale. La storia del fanciullo che perisce inseguendo la sua stessa bellezza, narrata da Ovidio, si accosta alle vicende di Apollo e Dafne, a quelle di Ade e Persefone, mettendo insieme la narrativa con la suggestione dei luoghi. E la sperimentata formula del teatro itinerante è stata riproposta anche nel Parco Naturale di Selva Reale, sulla Murgia, e nelle Grotte di Santa Croce a Bisceglie.
Proseguirà, inoltre, la collaborazione con il Planetario di Bari dove la divulgazione scientifica passa attraverso un format originale che ha attirato l'attenzione anche dei media nazionali. Dal Piccolo Principe al mito di Perseo, da Darwin a Galileo alla conquista della Luna, la teatralizzazione si miscela sapientemente a spiegazioni di natura astronomica in un'unica narrazione che sposa le discipline scientifiche a quelle storiche e letterarie, utilizzando la multimedialità che rende il tutto più spettacolare.
Utilizza il grottesco, infine, l'unico spettacolo replicato direttamente negli auditorium delle scuole e pensato per il Mese della Memoria: il Piccolo Dittatore. Una festa in maschera, una botta in testa e il signor Adolfo finisce col credere di essere Hitler per davvero, il fantoccio di un dittatore con una grande paura del "diverso". «È uno spettacolo così trasversale questo da essere replicato con grande consenso dal quinto anno della scuola primaria al biennio delle superiori, ruotando intorno al paradosso per cui, secondo il finto Führer, è sbagliato far studiare i giovani perché la conoscenza permette di capire troppo» ha sottolineato Gianluigi Belsito