Ripresa delle celebrazioni liturgiche col concorso di popolo, vertice Prefetto-Arcivescovo
Fra le ipotesi, un numero maggiore di eventi nel fine settimana per evitare rischi di assembramenti
venerdì 15 maggio 2020
Lunedì 18 maggio, com'è noto, avrà inizio l'effetto del protocollo definito da ministero dell'interno e Conferenza episcopale italiana per la ripresa delle celebrazioni liturgiche con concorso di popolo. Il Prefetto della Bat Maurizio Valiante ha voluto perciò discuterne in una riunione tecnica di coordinamento delle Forze di Polizia allargata per l'occasione a Sua Eccellenza Monsignor Leonardo D'Ascenzo, Arcivescovo della Diocesi di Trani-Barletta-Bisceglie e al presidente della Provincia Bernardo Lodispoto.
Nel corso del vertice sono state approfondite, per le apposite misure di contenimento dell'emergenza epidemiologica, le modalità di applicazione del protocollo.
L'accesso in chiesa in occasione delle cerimonie liturgiche dovrà essere contingentato e regolato da volontari o collaboratori che, oltre a favorire ingresso ed uscita, dovranno vigilare sul numero massimo di presenze consentite. Dovrà essere in ogni modo evitato ogni assembramento, sia nell'edificio, sia nei luoghi annessi, come per esempio le sagrestie e il sagrato.
I fedeli dovranno accedere in chiesa indossando mascherine. L'ingresso non è consentito in caso di presenza di sintomi influenzali/respiratori.
Tutti i luoghi di culto dovranno essere igienizzati regolarmente al termine di ogni celebrazione. Tra le attenzioni da osservare nelle celebrazioni, secondo quanto definito nel protocollo, l'indicazione di omettere lo scambio del segno della pace e di prevedere che la raccolta delle offerte non avvenga durante le celebrazioni, ma in appositi contenitori.
Particolare attenzione dovrà essere rivolta alla distribuzione della Comunione avendo cura, tra l'altro, di offrire l'ostia senza alcun contatto con le mani dei fedeli. Nel caso in cui il luogo di culto non sia idoneo alle celebrazioni liturgiche, secondo le indicazioni del protocollo, le celebrazioni potranno avvenire all'aperto.
L'Arcivescovo D'Ascenzo ha assicurato che lo svolgimento delle celebrazioni avverrà con numero limitato di fedeli a seconda della capienza dei luoghi di svolgimento; per tale motivo si sta ipotizzando un numero maggiore di celebrazioni religiose, soprattutto nel fine settimana, proprio al fine di evitare possibili affollamenti. Sarà inoltre comunicato alla Prefettura l'elenco delle celebrazioni religiose più importanti e per le quali, nelle prossime settimane, si prevede maggior partecipazione di fedeli.
Il Prefetto ha inoltre sensibilizzato le Forze di Polizia ad assicurare la massima attenzione sul regolare svolgimento, nel rispetto delle misure di contenimento dell'emergenza epidemiologica, delle celebrazioni che potrebbero richiamare una particolare partecipazione, secondo le indicazioni che perverranno dalla Curia e dai Sindaci.
Come assicurato dal presidente della Provincia, infine, la Polizie Locali dei dieci Comuni assicureranno un'attenta vigilanza per garantire il regolare afflusso dei fedeli nelle Chiese durante le celebrazioni liturgiche.
Lunedì 18 maggio, inoltre, partiranno graduali estensioni degli orari di apertura al pubblico degli uffici della Prefettura. Ulteriori informazioni saranno rese note nelle prossime ore.
Nel corso del vertice sono state approfondite, per le apposite misure di contenimento dell'emergenza epidemiologica, le modalità di applicazione del protocollo.
L'accesso in chiesa in occasione delle cerimonie liturgiche dovrà essere contingentato e regolato da volontari o collaboratori che, oltre a favorire ingresso ed uscita, dovranno vigilare sul numero massimo di presenze consentite. Dovrà essere in ogni modo evitato ogni assembramento, sia nell'edificio, sia nei luoghi annessi, come per esempio le sagrestie e il sagrato.
I fedeli dovranno accedere in chiesa indossando mascherine. L'ingresso non è consentito in caso di presenza di sintomi influenzali/respiratori.
Tutti i luoghi di culto dovranno essere igienizzati regolarmente al termine di ogni celebrazione. Tra le attenzioni da osservare nelle celebrazioni, secondo quanto definito nel protocollo, l'indicazione di omettere lo scambio del segno della pace e di prevedere che la raccolta delle offerte non avvenga durante le celebrazioni, ma in appositi contenitori.
Particolare attenzione dovrà essere rivolta alla distribuzione della Comunione avendo cura, tra l'altro, di offrire l'ostia senza alcun contatto con le mani dei fedeli. Nel caso in cui il luogo di culto non sia idoneo alle celebrazioni liturgiche, secondo le indicazioni del protocollo, le celebrazioni potranno avvenire all'aperto.
L'Arcivescovo D'Ascenzo ha assicurato che lo svolgimento delle celebrazioni avverrà con numero limitato di fedeli a seconda della capienza dei luoghi di svolgimento; per tale motivo si sta ipotizzando un numero maggiore di celebrazioni religiose, soprattutto nel fine settimana, proprio al fine di evitare possibili affollamenti. Sarà inoltre comunicato alla Prefettura l'elenco delle celebrazioni religiose più importanti e per le quali, nelle prossime settimane, si prevede maggior partecipazione di fedeli.
Il Prefetto ha inoltre sensibilizzato le Forze di Polizia ad assicurare la massima attenzione sul regolare svolgimento, nel rispetto delle misure di contenimento dell'emergenza epidemiologica, delle celebrazioni che potrebbero richiamare una particolare partecipazione, secondo le indicazioni che perverranno dalla Curia e dai Sindaci.
Come assicurato dal presidente della Provincia, infine, la Polizie Locali dei dieci Comuni assicureranno un'attenta vigilanza per garantire il regolare afflusso dei fedeli nelle Chiese durante le celebrazioni liturgiche.
Lunedì 18 maggio, inoltre, partiranno graduali estensioni degli orari di apertura al pubblico degli uffici della Prefettura. Ulteriori informazioni saranno rese note nelle prossime ore.