Ripristinata la circolazione ferroviaria dopo l'allarme di questa mattina
I controlli effettuati su tutta la linea hanno dato esito negativo
lunedì 25 marzo 2024
16.53
Dopo ore di grande concitazione, sembra essere tornata alla normalità la circolazione ferroviaria. Dalle prime ore di questa mattina, subito dopo il ritrovamento dei messaggi minatori e dei primi pacchi sospetti nei pressi delle stazioni di Trani, Barletta e Palese, le Forze dell'Ordine hanno ispezionato tutta la tratta compresa tra Foggia e Bari. I controlli hanno dato fortunatamente esito negativo.
Dopo i fatti di Mosca, il grado di allerta è stato massimo, per scongiurare casi analoghi. Se in un primo momento si era pensato a una bravata, col passare delle ore la situazione si è progressivamente complicata, interessando più città della tratta. Disagi per i pendolari: fino a 400 minuti di ritardo e cancellazioni sia per i treni a lunga percorrenza (con gravi problemi che si sono registrati alla stazione di Pescara) che per i treni regionali. Trenitalia ha previsto il rimborso integrale del biglietto per chi ha rinunciato al viaggio e ha offerto, in alternativa, la possibilità di riprogrammarlo.
I militari sono già al lavoro sulle immagini delle telecamere di videosorveglianza per risalire ai responsabili del gesto.
Dopo i fatti di Mosca, il grado di allerta è stato massimo, per scongiurare casi analoghi. Se in un primo momento si era pensato a una bravata, col passare delle ore la situazione si è progressivamente complicata, interessando più città della tratta. Disagi per i pendolari: fino a 400 minuti di ritardo e cancellazioni sia per i treni a lunga percorrenza (con gravi problemi che si sono registrati alla stazione di Pescara) che per i treni regionali. Trenitalia ha previsto il rimborso integrale del biglietto per chi ha rinunciato al viaggio e ha offerto, in alternativa, la possibilità di riprogrammarlo.
I militari sono già al lavoro sulle immagini delle telecamere di videosorveglianza per risalire ai responsabili del gesto.