Ristori, via libera al bando per le attività chiuse nel periodo dell'Immacolata

Il provvedimento riguarda le attività di Bisceglie e alti tre Comuni della Bat. La Notte: «Un'ottima notizia per le aziende del territorio»

venerdì 5 febbraio 2021
Sarà pubblicato a breve, sul sito della Camera di Commercio di Bari, il bando che fa riferimento alla delibera n° 2144 di Giunta Regionale dello scorso 22 dicembre, il cui obiettivo è permettere agli esercenti di richiedere un contributo economico finalizzato all'ottenimento di un ristoro per le perdite economiche causate dalle restrizioni anti-Covid. Il provvedimento riguarda le attività di quattro Comuni della Bat: Bisceglie, Spinazzola, Andria e Barletta.

Giovedì mattina, in quarta Commissione, alla presenza dei presidenti delle Camere di Commercio di Bari e Foggia, oltre ai rappresentanti di categoria, è stato assicurato che l'iter per l'accesso ai fondi sarebbe stato sbloccato. I ristoratori penalizzati dalle restrizioni anti Covid potranno finalmente essere risarciti delle ingenti perdite. Il bando premia anche quegli imprenditori che nonostante la pandemia in corso hanno deciso con coraggio di avviare un'attività nel 2020, per i quali non era disponibile - inevitabilmente - uno storico dell'anno precedente.

«La pubblicazione del bando è sicuramente un'ottima notizia per le tante aziende del territorio che loro malgrado sono rimaste chiuse nel periodo più proficuo dell'anno, quello pre natalizio, durante il quale venti comuni della Puglia sono stati classificati in zona arancione, a seguito dell'ordinanza n° 448 del Presidente della Regione Puglia» ha puntualizzato il biscegliese Francesco La Notte, consigliere regionale del gruppo "Popolari con Emiliano", che già nelle ore immedatamente successive all'accaduto aveva chiesto di «non creare false illusioni sulle tempistiche» (link all'articolo).

«La macchina regionale ha fatto il suo dovere per cercare di aiutare gli esercizi commerciali in difficoltà ma non è stato possibile accelerare i tempi tecnici per le opportune verifiche e per evitare incongruenze affinché tutti potessero beneficiare di quanto gli spettava. L'aiuto è infatti arrivato dopo una attenta e doverosa verifica da parte dell'Agenzia delle Entrate e delle Camere di Commercio prima di essere erogato» ha concluso La Notte.