Riunione quartiere Sant'Andrea: «Meritiamo una periferia più pulita»
Il confronto tra amministrazione, Rti e cittadini si è svolto giovedì 23 novembre presso gli spazi della chiesa di San Silvestro
venerdì 24 novembre 2023
11.38
In merito alla campagna "Bisceglie fa' la differenza", giovedì 23 novembre si è svolto il primo degli incontri previsti con l'associazione di quartiere Sant'Andrea. Punti all'ordine del giorno la sensibilizzazione sulla tematica della raccolta differenziata e la discussione delle strategie comunicative utilizzate.
Alla riunione ha partecipato un nutrito numero di cittadini e cittadine del quartiere Sant'Andrea che ha avuto la possibilità di confrontarsi con l'amministrazione locale nella persona del vicesindaco Consiglio con delega all'igiene urbana, e con Emilia Tedone, referente aziendale di "Greenlink" e"Teknoservice", il raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) che dal primo giugno, a seguito di una gara di appalto, ha sostituito la precedente "Pianeta Ambiente" per la gestione dei rifiuti su territorio cittadino.
La discussione, particolarmente animata, ha permesso al corpo cittadino di presentare i diversi disagi che a partire di quest'estate hanno ostacolato una raccolta differenziata consapevole e sostenibile. Alcuni dei problemi maggiormente riscontrati sono la diminuzione di sacchetti e mastelli disponibili e l'indisponibilità delle stesse infrastrutture di competenza territoriale che dovrebbero accogliere tutti i rifiuti dal quartiere.
«Con questo primo incontro abbiamo voluto avviare una serie di incontri informativi e di sensibilizzazione al corretto conferimento dei rifiuti e alla raccolta differenziata che proseguiranno nei vari quartieri della città. Non si tratta solo di sensibilizzare ma soprattutto di recepire i disagi da parte dei cittadini per migliorare il servizio» le parole del vicesindaco Consiglio.
Nicola Napoletano, presidente dell'associazione di quartiere Sant'Andrea, insiste sull'importanza del confronto tra cittadini e istituzioni: «Quello di oggi è stato un incontro costruttivo e interessante che ha fatto sì che le parti si confrontassero liberamente e in maniera positiva, cercando un dialogo e un punto di incontro».
Prossimi obiettivi dell'azione di sensibilizzazione strutturare un dialogo costante con le realtà dei quartieri periferici e non solo, ma soprattutto cercare la via migliore per diffondere l'educazione alla raccolta differenziata accompagnata però da un impegno nel rendere meno articolata l'esperienza del cittadino stesso. L'assemblea ha espresso, inoltre, all'unanimità la necessità di un forte cambio culturale che implichi un vero e proprio progetto a lungo termine di lotta all'abbandono dei rifiuti.
Dal punto di vista culturale, invece, il sentire dei cittadini è volto verso un'opera di altruismo: a coloro che hanno dimostrato sensibilità per l'argomento il dovere di diffondere la cultura del riciclo. Si è pensato a questo proposito di realizzare aree di raccolta rifiuti investendo in punti verdi della città ora abbandonati. Molto sentita anche la poca importanza attribuita alla periferia specialmente durante l'estate laddove le maggiori attenzioni vengono rivolte al centro città per motivi di turismo, abbandonando quasi del tutto le zone circostanti..
Necessario in ogni caso un aggiornamento del calendario relativo ai giorni di raccolta, presente anche sulla pagina di Green link e sulla nuova applicazione per smartphone già disponibile online, laddove sarà possibile fare segnalazioni ed accedere a materiale informativo.
Alla riunione ha partecipato un nutrito numero di cittadini e cittadine del quartiere Sant'Andrea che ha avuto la possibilità di confrontarsi con l'amministrazione locale nella persona del vicesindaco Consiglio con delega all'igiene urbana, e con Emilia Tedone, referente aziendale di "Greenlink" e"Teknoservice", il raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) che dal primo giugno, a seguito di una gara di appalto, ha sostituito la precedente "Pianeta Ambiente" per la gestione dei rifiuti su territorio cittadino.
La discussione, particolarmente animata, ha permesso al corpo cittadino di presentare i diversi disagi che a partire di quest'estate hanno ostacolato una raccolta differenziata consapevole e sostenibile. Alcuni dei problemi maggiormente riscontrati sono la diminuzione di sacchetti e mastelli disponibili e l'indisponibilità delle stesse infrastrutture di competenza territoriale che dovrebbero accogliere tutti i rifiuti dal quartiere.
«Con questo primo incontro abbiamo voluto avviare una serie di incontri informativi e di sensibilizzazione al corretto conferimento dei rifiuti e alla raccolta differenziata che proseguiranno nei vari quartieri della città. Non si tratta solo di sensibilizzare ma soprattutto di recepire i disagi da parte dei cittadini per migliorare il servizio» le parole del vicesindaco Consiglio.
Nicola Napoletano, presidente dell'associazione di quartiere Sant'Andrea, insiste sull'importanza del confronto tra cittadini e istituzioni: «Quello di oggi è stato un incontro costruttivo e interessante che ha fatto sì che le parti si confrontassero liberamente e in maniera positiva, cercando un dialogo e un punto di incontro».
Prossimi obiettivi dell'azione di sensibilizzazione strutturare un dialogo costante con le realtà dei quartieri periferici e non solo, ma soprattutto cercare la via migliore per diffondere l'educazione alla raccolta differenziata accompagnata però da un impegno nel rendere meno articolata l'esperienza del cittadino stesso. L'assemblea ha espresso, inoltre, all'unanimità la necessità di un forte cambio culturale che implichi un vero e proprio progetto a lungo termine di lotta all'abbandono dei rifiuti.
Possibili soluzioni
L'assemblea è tornata più volte a sottolineare l'impattante significato sociale di una multa individuale all'utente che non rispetta le linee guida date, nonostante sia stata ribadita nel corso della serata, l'enorme difficoltà che spesso si riscontra nell'individuare il soggetto in flagrante. Questo provvedimento andrebbe di pari passo con un più massiccio impiego di vigili addetti ai lavori di controllo e sorveglianza.Dal punto di vista culturale, invece, il sentire dei cittadini è volto verso un'opera di altruismo: a coloro che hanno dimostrato sensibilità per l'argomento il dovere di diffondere la cultura del riciclo. Si è pensato a questo proposito di realizzare aree di raccolta rifiuti investendo in punti verdi della città ora abbandonati. Molto sentita anche la poca importanza attribuita alla periferia specialmente durante l'estate laddove le maggiori attenzioni vengono rivolte al centro città per motivi di turismo, abbandonando quasi del tutto le zone circostanti..
Necessario in ogni caso un aggiornamento del calendario relativo ai giorni di raccolta, presente anche sulla pagina di Green link e sulla nuova applicazione per smartphone già disponibile online, laddove sarà possibile fare segnalazioni ed accedere a materiale informativo.