Rocco Prete protesta per il patrocinio del comune a convegno sui migranti
Amaro sfogo dell'esponente leghista: «Candidati che si reputano di destra hanno permesso tutto ciò»
venerdì 23 novembre 2018
7.44
«C'era da aspettarselo e non si è fatto attendere! I primi cenni si ebbero con la "maglietta rossa" sul profilo del sindaco fresco di elezione, con la partecipazione dell'assessore Roberta Rigante a sponsorizzare la conferenza della cooperativa che gestisce l'accoglienza (in carico al Pd), con la nomina a capo di gabinetto del professor Mauro Di Pierro tra i fautori della "marcia a piedi scalzi" pro invasione! C'era da aspettarselo e non si è fatto attendere il "patrocinio del comune di Bisceglie" ad un "pseudo corso" pro accoglienza clandestini realizzato probabilmente con fondi pubblici!». È duro lo sfogo di Rocco Prete, esponente leghista biscegliese, in evidente disaccordo con la decisione, da parte dell'ente, di concedere il patrocinio (a quanto pare gratuito, ovvero senza alcuna concessione di contributi economici) al percorso di formazione per operatori, volontari, famiglie ed aziende che si terrà venerdì 23 e sabato 24 novembre presso Sophia coworking.
«Mi verrebbe da dire "vergognatevi" ai fiancheggiatori e candidati che si reputano di destra e che con il loro sostegno hanno permesso questo risultato! Vergognatevi perché sulle vostre pagine Facebook osannate Matteo Salvini invitandolo a difendere i nostri confini, per poi svendervi a una politica locale spicciola e con un comportamento tipico da "partigiano"!
Vergognatevi perché in un momento particolare come questo dove molte famiglie italiane e biscegliesi non riescono ad arrivare a fine mese, dove molti padri di famiglia sono costretti ad umiliarsi per trovare lavoro si spendono soldi pubblici (cioè nostri) per organizzare un "pseudo corso" per spiegare come integrare e dare lavoro ai clandestini! Che poi, qualcuno mi deve spiegare il perché non si parla di integrazione nel mondo del lavoro per la nostra gente, per le nostre famiglie, per i nostri giovani costretti a emigrare a loro volta per trovare fortuna altrove!
I miei amici di destra si facessero un "mea culpa" e se hanno coraggio esprimano il loro pensiero o resteranno colpevoli di questa vergogna! Le elezioni europee sono alle porte, sapremo come votare» ha concluso Prete, dato dai meglio informati in ascesa per una candidatura di servizio nelle liste della Lega al prossimo appuntamento per il rinnovo del parlamento di Bruxelles e Strasburgo.
«Mi verrebbe da dire "vergognatevi" ai fiancheggiatori e candidati che si reputano di destra e che con il loro sostegno hanno permesso questo risultato! Vergognatevi perché sulle vostre pagine Facebook osannate Matteo Salvini invitandolo a difendere i nostri confini, per poi svendervi a una politica locale spicciola e con un comportamento tipico da "partigiano"!
Vergognatevi perché in un momento particolare come questo dove molte famiglie italiane e biscegliesi non riescono ad arrivare a fine mese, dove molti padri di famiglia sono costretti ad umiliarsi per trovare lavoro si spendono soldi pubblici (cioè nostri) per organizzare un "pseudo corso" per spiegare come integrare e dare lavoro ai clandestini! Che poi, qualcuno mi deve spiegare il perché non si parla di integrazione nel mondo del lavoro per la nostra gente, per le nostre famiglie, per i nostri giovani costretti a emigrare a loro volta per trovare fortuna altrove!
I miei amici di destra si facessero un "mea culpa" e se hanno coraggio esprimano il loro pensiero o resteranno colpevoli di questa vergogna! Le elezioni europee sono alle porte, sapremo come votare» ha concluso Prete, dato dai meglio informati in ascesa per una candidatura di servizio nelle liste della Lega al prossimo appuntamento per il rinnovo del parlamento di Bruxelles e Strasburgo.